Alta Capacità «Napoli-Bari», si leva la voce del Sannio Consorzio Tutela Vini, che indirizza ai responsabili della progettazione e della realizzazione...
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Intenzione del Consorzio è quella di portare un contributo al dibattito che si registra nell’ambito della fase cruciale dell’iter relativo alla realizzazione dell’opera. «Chiediamo agli enti preposti - dichiara il presidente Libero Rillo - di prestare la massima attenzione in fase di progettazione esecutiva per far sì che siano introdotte tutte le mitigazioni del caso in merito agli elaborati progettuali più impattanti: è necessario individuare soluzioni innovative che contengano il consumo di suolo, evitino la polverizzazione aziendale, arginino la devastazione paesaggistica ed eliminino, per quanto possibile, la movimentazione di terre che è sempre foriera di inquietudini e sospetti in merito alla “tumulazione” di sostanze tossiche. Allo stesso tempo ci preme sottolineare che va prestata grande attenzione al sistema di monitoraggio ambientale, rispetto al quale chiediamo il massimo dell’innovazione tecnologica, prestazioni puntuali e la messa in campo di specifiche competenze. Le nostre produzioni, infatti, oltre ad essere di grande pregio, sono innanzitutto produzioni alimentari. Chiediamo, inoltre, che associato al sistema di monitoraggio venga predisposto un adeguato piano di comunicazione multicanale. In altre parole, oltre a monitorare puntualmente bisogna, anche far sapere ai buyer, ai giornalisti enogastronomici, ai consumatori e ai cittadini che la salubrità e la qualità delle produzioni vitivinicole del Sannio beneventano sono sorvegliate con continuità e con dati alla mano, non assolutamente compromesse dai lavori impattanti che si realizzano sul territorio. Il nostro è un territorio eccellente, caratterizzato da produzioni di altissima valenza e per questo merita grande attenzione, rispetto e valorizzazione della sua distintività». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino