Benevento, il via libera dall'Anas: la Telesina sarà a quattro corsie

Per l'opera, si supererà il miliardo di euro

Benevento, il via libera dall'Anas: la Telesina sarà a quattro corsie
Telesina, scocca l'ora del raddoppio. Dall'autunno, sulla Statale 372 vedremo in azione gli operai per la realizzazione del primo lotto dell'adeguamento a 4 corsie....

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Telesina, scocca l'ora del raddoppio. Dall'autunno, sulla Statale 372 vedremo in azione gli operai per la realizzazione del primo lotto dell'adeguamento a 4 corsie. Per il secondo lotto che completerà l'opera, e per la relativa copertura finanziaria, se ne riparlerà più avanti. Atteso per anni come manna dal cielo ma troppe volte rivelatosi infondato, l'annuncio diramato ieri da Anas ha questa volta i crismi della certezza. Terminata la estenuante fase del contenzioso giudiziario, e definite anche le istanze per il sostenimento dei maggiori costi realizzativi, adesso è davvero tutto pronto affinché si passi dalle parole ai fatti.

«Si è proceduto quest'oggi alla consegna, al raggruppamento temporaneo d'imprese con mandataria De Sanctis Costruzioni SpA, della progettazione esecutiva relativa ai lavori di raddoppio della strada statale 372 Telesina», ha fatto sapere l'azienda del gruppo Ferrovie dello Stato. Si tratta di uno snodo cruciale per il passaggio dalla litania degli auspici e delle lagnanze, alla fase dei cantieri che dovranno realizzare l'intervento di adeguamento a quattro corsie della strada che connette il Sannio alla dorsale autostradale più importante d'Italia, la A1, che mette in relazione il Mezzogiorno con il Settentrione. Poco più di 60 chilometri che rappresentano, da sempre, un supplizio per le migliaia e migliaia di mezzi che ogni giorno la percorrono per le finalità più disparate. La viabilità di servizio alle comunità locali si mischia al traffico di mezzi pesanti che intasa la Telesina a tutte le ore. Con i risultati che tutti conoscono: tempi di percorrenza infiniti e tasso di incidentalità da strada killer. Una situazione immutata da anni, se si eccettua il numero degli autovelox moltiplicatosi a dismisura.

Quella di ieri può essere considerata la data spartiacque tra l'interminabile attesa e l'avvio dei lavori. Con la consegna della documentazione da parte di Anas al raggruppamento d'imprese aggiudicatario, scattano i 180 giorni per la definizione della progettazione esecutiva del primo troncone dell'opera, quello tra San Salvatore Telesino (chilometro 37 della Statale) e Benevento (chilometro 60,900). «Per la natura dell'appalto integrato - chiarisce Anas - l'impresa dovrà eseguire la progettazione esecutiva dell'intervento che dovrà essere completata nei termini previsti dal bando di gara, prima del prossimo mese di agosto. A seguito dell'approvazione da parte della stazione appaltante, si potrà dare concreto avvio ai lavori, nel corso del prossimo autunno». Considerando i tempi di verifica e approvazione della progettazione da parte di Anas, è verosimile che le prime attività operative si avranno a ridosso del Natale 2024.

Un intervento di rilievo, anche sotto il profilo ingegneristico. «L'adeguamento dell'infrastruttura - spiega Anas - prevede il raddoppio delle attuali corsie mediante l'adozione di una sezione stradale di tipo "B - extraurbana principale'', con due corsie per senso di marcia, per una larghezza complessiva pari a 22 metri. Nel dettaglio, il tracciato del primo lotto prevede la costruzione di una nuova carreggiata in affiancamento all'esistente, in parte in destra e in parte in sinistra, e si sviluppa prevalentemente in rilevato, ad eccezione di singoli tratti in viadotto. Oltre alla realizzazione dell'asse principale, è previsto l'adeguamento di sette svincoli esistenti: San Salvatore Telesino, Castelvenere - Puglianello, Telese, Solopaca, Paupisi, Ponte - Torrecuso e Benevento. Sarà realizzata inoltre la ricucitura di 30 viabilità interferite, e numerose opere d'arte: 19 ponti e viadotti nuovi, adeguamento di una serie di ponti e viadotti esistenti, una galleria artificiale, 11 cavalcavia, 14 sottovia, 73 tombini. Saranno realizzate, inoltre, numerose opere di sostegno».

Per quanto riguarda i costi, si annunciano pesanti gli effetti dell'inflazione, acuiti dalla lunga stagione del contenzioso post appalto. Dai 700 milioni iniziali, si stima che il quadro economico aggiornato dell'opera scavalcherà 1 miliardo di euro. Somme delle quali sono disponibili, al momento, solo i circa 500 milioni necessari alla costruzione del primo lotto. La restante parte dovrà trovare copertura nel prossimo contratto di programma tra ministero delle Infrastrutture e Anas, affinché la Telesina non si riveli la più beffarda delle incompiute. «Per quanto riguarda il secondo lotto che si estende da Caianello a San Salvatore Telesino - ricorda la stessa azienda statale - è oggi in progettazione definitiva. Sarà avviato a breve il procedimento relativo agli espropri». Come noto, l'opera è affidata alla gestione del commissario straordinario di Governo Eutimio Mucilli, designato con decreto del 5 agosto 2021.

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Il Mattino