Campo da golf a Benevento, scontro in commissione Urbanistica

Sarà il più grande del Mezzogiorno

Il progetto del campo da golf a Benevento
È ancora battaglia a colpi di norme tecniche in commissione urbanistica sul nuovo campo da golf, ma per il definitivo via libera è solo questione di giorni. ...

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È ancora battaglia a colpi di norme tecniche in commissione urbanistica sul nuovo campo da golf, ma per il definitivo via libera è solo questione di giorni.


L'organismo consiliare si è riunito nuovamente ieri mattina concordando un nuovo rinvio per il voto che probabilmente giungerà nella seduta già in calendario per lunedì. Cristallizzato ormai il testa a testa tra le tesi della maggioranza, che fanno da base al deliberato da portare poi in consiglio comunale per la dichiarazione d'interesse pubblico con variante urbanistica, e quelle dell'oppositore Angelo Miceli, già assessore proprio all'Urbanistica.

L'esponente di Città Aperta ha depositato ieri il corposissimo documento di rilievi (8 pagine fitte di richiami alla normativa e alla pianificazione urbanistica) con il quale si chiede una modifica sostanziale al deliberato che si rifà all'Accordo di programma tra Comune e Antum immobiliare. «Il progetto ha carattere unitario - eccepisce in sintesi Miceli - e non può essere frazionato in due parti, conferendo ad esse due destinazioni urbanistiche diverse, altrimenti perderebbero la loro interconnessione, facendo venir meno così l'unitarietà dell'intervento su cui si chiede la valutazione del pubblico interesse. Si chiede al Consiglio comunale la dichiarazione dell'interesse pubblico per le strutture turistico-ricettive ed altro, proprio perché connesse al campo da golf che rappresenta l'intervento principale, e poi si esclude dalla richiesta della variante proprio il campo da golf e le altre strutture sportive. E' evidente, quindi, che il lotto d'intervento di circa 90 ettari deve avere una destinazione urbanistica omogenea. Nel vigente Puc - evidenzia inoltre Miceli - la destinazione specifica "campo da golf" trova concreta possibilità di insediamento solo nelle zone D3 ed F6. Il complesso sportivo-ricettivo costituito dal campo da golf e dagli altri impianti sportivi richiesti, in uno alle strutture turistico-ricettive funzionalmente collegate, ben potrebbe essere realizzato nella zona omogenea di tipo D3».


Materia per tecnici, e infatti è dagli uffici di via del Pomerio che arriverà lunedì la relazione di risposta alle obiezioni sollevate da Miceli. «Approfondire la questione in tutti i suoi aspetti è interesse condiviso della commissione, dunque ben venga la richiesta del consigliere Miceli - puntualizza il presidente Alfredo Martignetti - I tecnici forniranno i chiarimenti richiesti, ma voglio ricordare che sul progetto si è già espresso un organismo come la commissione edilizia che non ha alcun componente politico. Og

nuno chiaramente ha la propria opinione pienamente legittima e ha avuto modo di esprimerla nella pienezza delle sue prerogative. Per quanto mi riguarda, l'impatto dell'intervento, sia per i campi che per le poche strutture ricettive previste, è assai contenuto. Ma chiaramente l'ultima parola spetterà alla commissione e quindi al Consiglio».


 

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Il Mattino