Quattro giovani aggrediti in centro a Benevento: «Cinesi di merda»

L'aggressione in piazza Piano di Corte con calci e pugni

Quattro giovani aggrediti in centro a Benevento: «Cinesi di merda»
Torna l'allarme «movida violenta» in centro storico. Quattro giovani di nazionalità cinese hanno riferito ai carabinieri di essere stati aggrediti da due...

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Torna l'allarme «movida violenta» in centro storico. Quattro giovani di nazionalità cinese hanno riferito ai carabinieri di essere stati aggrediti da due giovani, un uomo e una donna, mentre erano in piazza Piano di Corte, all'esterno di una sala giochi.

Secondo la ricostruzione che i quattro giovani hanno riportato ieri mattina presso la caserma dei carabinieri in via Meomartini, erano da poco passate le tre quando un giovane e una donna, apparsi loro non completamente lucidi, probabilmente per aver bevuto alcolici, avrebbero iniziato a inveire nei loro confronti, utilizzando tra l'altro espressioni come «cinesi di m...». I cinesi, inoltre, sostengono di non aver replicato alle ingiurie ma dopo pochi minuti è scattata una vera e propria aggressione, con scambi di pugni e calci. Una lite che però è durata poco, in quanto l'uomo e la donna, una volta accortisi che erano stati allertate le forze dell'ordine, avrebbero preferito allontanarsi. Infatti quando sul posto sono giunti i carabinieri, i due si erano già dileguati.

I quattro giovani, intanto, hanno riportato contusioni facendo ricorso ai sanitari dell'ospedale, con ferite ritenute guaribili in 3-4 giorni, denunciando naturalmente l'accaduto ai carabinieri. Ieri sono state raccolte le prime dichiarazioni e sono state avviate le indagini per identificare i due aggressori e per ricostruire nei dettagli l'accaduto. Resta anche da appurare se, tenuto conto del numero dei presenti, in realtà ci sia stata di una rissa, che prevede la presenza di almeno tre persone. I quattro cinesi (tre uomini e una donna, che risiedono in città e la cui fascia d'età va dai 20 ai 30 anni) torneranno domani dai carabinieri per formalizzare la denuncia, essendo necessario il supporto di un interprete. Secondo la descrizione fatta agli inquirenti, gli aggressori sarebbero anch'essi ventenni e la loro identificazione dovrebbe essere ormai questione di ore.

Un episodio che riaccende la spia dell'allarme dopo un periodo di relativa tranquillità che aveva caratterizzato le notti in centro storico nella zona clou di piazza Piano di Corte e nelle vie adiacenti, dove ci sono una serie di locali che ospitano - in particolare il venerdì, il sabato e la domenica - un gran numero di giovani. Diverse le ordinanze del Comune per regolamentare gli orari di chiusura dei locali e le emissioni della musica.

Sul caso, intanto, è intervenuta l'Associazione internazionale culturale di Orfeo. In una nota, la rappresentante legale Zhao Peiye Lavinia, ha raccontato alcuni dettagli dell'accaduto: «Mentre i giovani studenti uscivano da un bar sono stati minacciati di morte da persone che dicevano che i cinesi sono gentaglia e devono lasciare Benevento. Gli aggressori hanno utilizzato anche dei bastoni, mentre una ragazza cinese che stava effettuando delle riprese con il cellulare veniva a sua volta malmenata e strattonata per i capelli. A quel punto - aggiunge - sono stati chiamati i carabinieri, e solo quando hanno li visti arrivare gli aggressori si sono fermati e sono fuggiti a bordo della loro autovettura. Alla scena hanno assistito il proprietario del bar e una signora che abita proprio lì».


«Trovo intollerabile l'episodio - tuona il sindaco Clemente Mastella -. La rissa che ha visto coinvolto italiani e cinesi e finire in ospedale i giovani asiatici è una macchia per la città, che ha meritata reputazione di accoglienza e ospitalità. Auspico che le forze dell'ordine individuino presto i responsabili ed esprimo solidarietà al Conservatorio "Nicola Sala" (dove i ragazzi cinesi studiano), gioiello dell'offerta formativa di Benevento».
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Il Mattino