San Bartolomeo in Galdo: carabiniere condannato e due rinvii a giudizio

Il reato derubricato da corruzione a induzione indebita a dare o promettere utilità

Il tribunale di Benevento
Un carabiniere condannato ed un altro rinviato a giudizio insieme al titolare di un impresa per corruzione. Ieri il Gip Pietro Vinetti ha condannato uno degli imputati, il vice...

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Un carabiniere condannato ed un altro rinviato a giudizio insieme al titolare di un impresa per corruzione. Ieri il Gip Pietro Vinetti ha condannato uno degli imputati, il vice brigadiere Salvatore Quarta, a un anno e dieci mesi pena sospesa, derubricando l’imputazione di corruzione in quella di induzione indebita a dare o promettere utilità. Assolto da un seconda contestazione di corruzione. Gli altri due imputati il brigadiere capo Rosario Gliottone e Libero Tozzi, titolare di un’impresa edile sono stati rinviati a giudizio con processo che avrà inizio il 12 aprile.

I fatti risalgono a 2020 quando i due militari prestavano servizio a San Bartolomeo in Galdo. Secondo l’accusa i due carabinieri ricevevano da un imprenditore edile locale tramite il titolare di un distributore di carburante denaro e regalie consistenti nel rifornimento di gasolio delle loro auto private. La titolare del distributore poi provvedeva ad addebitare all’imprenditore l’importo della benzina erogata solitamente pari a 50 euro. Imputati difesi da Umberto del Basso De Caro e Giovanni Palermo.

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Il Mattino