Casalduni, via Foresta, asfalto e lavori anti-dissesto: «Ora area più sicura»

Completate le opere per mitigare il rischio idrogeologico. Sprint per contenere il movimento franoso sulla statale 87

Una strada di Casalduni
Ultimati gli interventi per la nuova pavimentazione stradale e mitigazione del rischio idrogeologico in via Foresta, in pieno centro. Realizzati lavori da quasi un milione di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ultimati gli interventi per la nuova pavimentazione stradale e mitigazione del rischio idrogeologico in via Foresta, in pieno centro. Realizzati lavori da quasi un milione di euro, con la collocazione di 81 pali a 23 metri di profondità. Interamente rigenerato anche l’asfalto.

«In via Foresta - ha spiegato il sindaco Pasquale Iacovella - è stata realizzata una paratia di pali per contenere il dissesto idrogeologico. È stata realizzata anche l’illuminazione pubblica a led e la strada è stata interamente asfaltata. I miei avversari alle prossime amministrative non potranno dire che non è stato realizzato nulla: le opere pubbliche sono state fatte con finanziamenti ad hoc senza intaccare le casse comunali. L’intervento di consolidamento è funzionale al miglioramento delle condizioni di stabilità dell’intero versante dell’abitato e si inserisce in un quadro finalizzato al completamento della messa in sicurezza dell’area, delle infrastrutture e urbanizzazioni che riguardano il versante interessato dal movimento franoso. In questi giorni, inoltre, abbiamo provveduto a una pulizia radicale di un’antica fontana localizzata in contrada Brendice, subito dopo il castello ducale».

Negli ultimi anni, si è sviluppata una forte sensibilità nei confronti del rischio che il dissesto idrogeologico comporta per il territorio, soprattutto nelle aree interne geologicamente fragili. Tra i fattori naturali che predispongono il territorio a frane e alluvioni, rientra la conformazione geologica e geomorfologica, caratterizzata da un’orografia giovane e da rilievi in via di sollevamento. Proseguono, intanto, i lavori per la realizzazione del rivestimento del muro di contenimento del movimento franoso sulla statale 87, al confine tra Fragneto Monforte, Campolattaro e Casalduni. Le opere in corso di esecuzione sono portate avanti da ditta incaricata dall’Anas e ormai in fase di conclusione. Appena ultimati gli interventi, sarà possibile riaprire interamente la carreggiata senza creare ulteriori disagi agli automobilisti.

Sul fronte delle opere pubbliche da realizzare, invece, a Castelvetere la giunta municipale guidata dal sindaco Gianfranco Mottola ha dato il via libera alla ripartizione del fondo per la progettazione territoriale approvando lo studio di fattibilità tecnico-economica per lavori di recupero e valorizzazione del patrimonio esistente con opere infrastrutturali del centro storico volte allo sviluppo turistico e religioso. «Dopo il placet dell’esecutivo comunale – ha spiegato Mottola - puntiamo alla riqualificazione di piazza Dante e di corso Umberto con il rifacimento dell’intera pavimentazione. Abbiamo approvato uno studio di fattibilità di oltre 1,8 milioni di euro per rifare il look alle due strade principali del centro urbano nel cuore del paese nell’ottica dello sviluppo turistico e religioso».

Al centro delle attenzioni dell’amministrazione comunale vi è anche la progettazione di altri interventi per migliorare la viabilità. A tal proposito, al fine di realizzare interventi urgenti di messa in sicurezza di tratti stradali è stato istituito al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un apposito fondo per «investimenti stradali nei piccoli Comuni», con una dotazione di 18 milioni di euro per il 2023, 20 milioni per il 2024 e 12 per il 2025. Il Fondo è finalizzato alla realizzazione di interventi di messa in sicurezza e manutenzione di strade comunali di importo non superiore a 150mila euro. Questa misura riguarda i Comuni con una popolazione non superiore a 5mila abitanti, come risultante dalla popolazione definitiva fotografata dall’Istat al 31 dicembre 2021.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino