Casini in città, amarcord con Mastella e Bertinotti

Pierferdinando Casini, Clemente Mastella e Fausto Bertinotti si confronteranno sabato sulle assi del Teatro comunale

Mastella e Casini
L'ultimo democristiano. Anzi, gli ultimi due. E con loro, l'ultimo comunista. Un po' reduci, un po' attori contemporanei dello scenario politico: Pierferdinando...

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L'ultimo democristiano. Anzi, gli ultimi due. E con loro, l'ultimo comunista. Un po' reduci, un po' attori contemporanei dello scenario politico: Pierferdinando Casini, Clemente Mastella e Fausto Bertinotti si confronteranno sabato sulle assi del Teatro comunale, moderati dal direttore de Il Mattino Francesco de Core. Tocca anche Benevento il tour di presentazione di C'era una volta la politica, opera ultima dell'ex presidente della Camera che ha deciso di aprire lo scrigno dei tanti ricordi privati e pubblici vissuti in decenni di esperienza.


Complice il comune percorso, per molti anni, tra le fila della Democrazia Cristiana e del Centro cristiano democratico, Casini e Mastella daranno vita alla prevedibile sciarada di aneddoti, ricordi, eventi della memoria collettiva nazionale visti da vicino. Da tutt'altra prospettiva, non farà mancare le sue eleganti riflessioni un intruso del calibro di Fausto Bertinotti, ultimo leader di massa della sinistra italiana, avversario mai vissuto come un nemico dagli esponenti delle altre famiglie politiche. E Casini dedicherà un passaggio significativo a un evento recente della storia patria, la rielezione, un anno fa, di Sergio Mattarella a presidente della Repubblica. Soglio al quale per qualche giorno sembrava poter approdare proprio il politico bolognese, unico candidato di mediazione praticabile per uscire dall'impasse poi risolta dal bis del Capo dello Stato anche grazie al passo indietro di Casini. Che racconta: «Il 29 gennaio 2022, entrando nell'aula di Montecitorio per votare il bis di Sergio Mattarella, ho ricevuto un applauso caldo e inaspettato. Quell'accoglienza calorosa è stata come il pezzo mancante di un puzzle che completa il quadro».
pa.bo.

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Il Mattino