Beni confiscati alle mafie, confronto in Comune

Domani alle 16.30 incontro con tutti i soggetti potenzialmente interessati

Il rudere confiscato alla mafia nel territorio di Castelvenere
Domani presso il Comune di Castelvenere si terrà un incontro pubblico, aperto alle comunità territoriali e ai soggetti interessati, per avviare un procedimento...

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Domani presso il Comune di Castelvenere si terrà un incontro pubblico, aperto alle comunità territoriali e ai soggetti interessati, per avviare un procedimento di coprogettazione per il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia. L'appuntamento è presso la sala consiliare alle 16.30.

Lo rende noto il sindaco di Castelvenere Alessandro Di Santo, determinato a partecipare al bando regionale a favore dei Comuni per il finanziamento di progetti di riutilizzo di beni confiscati e supporto alla gestione. L'ente è infatti titolare di un bene confiscato alle mafie ed ha interesse a che tale bene sia opportunamente valorizzato tramite progetti di sviluppo territoriale anche al fine di promuovere l’innovazione sociale, attraverso un’attività di consultazione/co-progettazione. 

Bisognerà progettare, contestualmente, la ristrutturazione del bene immobile e le azioni di gestione dello stesso bene. In particolare, gli interventi devono essere volti a soddisfare, mediante soluzioni innovative, i fabbisogni rilevati dalla comunità locale finalizzati all’inclusione  sociale, all’occupazione, allo sviluppo locale, ai servizi di welfare.

 

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Il Mattino