Il centro devastato dalle fiamme, caso in Consiglio

Il centro devastato dalle fiamme, caso in Consiglio
AIrola - Proseguono le indagini degli inquirenti per accertare le cause del rogo che la notte scorsa ha distrutto una buona parte dello stabile, già autorizzato ad ospitare...

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AIrola - Proseguono le indagini degli inquirenti per accertare le cause del rogo che la notte scorsa ha distrutto una buona parte dello stabile, già autorizzato ad ospitare un Centro di accoglienza per migranti in via Serpentara. Anche se la dinamica dell’episodio non è ancora del tutto chiara, appare invece certa la natura dolosa del gesto. Per il sindaco di Airola, Michele Napoletano, si tratta di un atto di evidente natura intimidatoria, che va condannato, per cui stigmatizza l’episodio e riunisce per dopodomani il civico consesso «Ho convocato – dice il primo cittadino - un Consiglio comunale straordinario per mercoledì sera. Condanno duramente questo atto vandalico. Come già ho ripetuto più volte, sono un sindaco aperto al dialogo, ma devo per l’ennesima volta constatare che la Prefettura con noi sindaci non parla. Per questo motivo non siamo in grado di spiegare alla gente quello che sta succedendo. Stamattina sarò nuovamente a Benevento per cercare di capire il perché di tuttò ciò. Vorremmo almeno essere interpellati e sapere in anticipo dove dovrebbero andare i nuovi arrivati e consigliare se magari la struttura di accoglienza è idonea a trovarsi in un dato punto della città. Occorre un freno, proprio per evitare che possano ripetersi situazioni simili a quelle della scorsa notte: non è possibile che se si mettono a disposizione ad Airola 20 abitazioni, arriveranno sul territorio comunale 400 migranti. Ci vuole una regola ed i nuovi arrivi devono essere divisi equamente sulla provincia. Il Consiglio comunale aperto servirà proprio ad ascoltare i cittadini riguardo a questo problema».

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Il Mattino