Scontro a Ceppaloni, l'opposizione lascia l'aula

Contestato il sindaco Cataudo: "Maggioranza non significa dittatura".

La sede del Comune di Ceppaloni in un ex convento
«L’amministrazione Cataudo parte malissimo». Lo sostiene in una nota il gruppo consiliare di opposizione  “Uniti per Ceppaloni" sottolineando:...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«L’amministrazione Cataudo parte malissimo». Lo sostiene in una nota il gruppo consiliare di opposizione  “Uniti per Ceppaloni" sottolineando: «Il sindaco Cataudo chiede il rispetto delle regole ma non le rispetta e non le fa rispettare.  Nel Consiglio comunale di oggi, in un clima non certo consono al civico consesso, ha superato ogni limite quando ad un intervento, legittimo, della nostra consigliera Barone sulle motivazioni per le quali la frazione San Giovanni per la prima volta è esclusa dalla giunta ha così risposto: "Vi rispondo se voglio rispondere, dovete capire che noi siamo la maggioranza e voi la minoranza”.  Sindaco Cataudo, maggioranza non significa dittatura!». 

Per il gruppo che fa capo ad Ettore De Blasio «Siamo all'arroganza assoluta, alla superbia, alla presunzione, all'idea di non avere opposizione. Per Cataudo evidentemente la democrazia è un optional. Per queste ragioni siamo stati costretti ad abbandonare il Consiglio comunale, rovinando evidentemente la festa al sindaco Cataudo che deve sapere una cosa: noi rappresentiamo 1080 elettori, lui ne rappresenta 1261. Deve rispettare non solo noi, ma la popolazione ceppalonese. Se continua su questa strada saremo costretti a rivolgerci ad altre autorità per vedere affermati i sani principi della democrazia».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino