Avvocati, “Iniziativa forense": «Ora stop veleni»

Alberto Mazzeo, Francesco Angeloni, Stefano Collarile ed Elena Guida intervengono dopo la pronuncia del Cnf

L'avvocato Alberto Mazzeo (Iniziativa forense)
Ordine degli Avvocati di Benevento, per i consiglieri di “Iniziativa forense” Alberto Mazzeo, Francesco Angeloni, Stefano Collarile ed Elena Guida «con la...

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Ordine degli Avvocati di Benevento, per i consiglieri di “Iniziativa forense” Alberto Mazzeo, Francesco Angeloni, Stefano Collarile ed Elena Guida «con la pronuncia depositata il 4 maggio il Consiglio nazionale forense ha posto fine ad una vicenda poco edificante per gli avvocati del Foro di Benevento». L’organismo ricordano, «ha rigettato il ricorso che una parte dei consiglieri dell’Ordine eletti a gennaio hanno promosso nei confronti dei colleghi ugualmente e legittimamente eletti in seno all’assise forense sannita, come poi indiscutibilmente è stato sancito dalla pronuncia».

Il reclamo, presentato in primis dalla presidente del Consiglio dell'Ordine Stefania Pavone, era tendente a far dichiarare la presunta incandidabilità e ineleggibilità di Mazzeo, Angeloni, Collarile e Guida, i quali ora sottolineano che «l'operazione tesa alla delegittimazione ha varcato anche la soglia di quanto possa considerarsi legittimo in campagna elettorale, travalicando nell’offesa personale e professionale. Additare un avvocato di candidarsi “contra legem” è quanto di più grave e di altamente offensivo si possa riferire nei confronti di un collega».  In questi lunghi mesi, concludono Mazzeo, Angeloni, Collarile e Guida, «si è taciuto e si è sopportato, ma oggi invitiamo i colleghi che hanno avversato la nostra candidatura a rivedere con spirito critico il proprio operato, riacquistando quel valore della colleganza che ha sempre permeato il nostro operato e purtroppo non quello di altri».

 

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Il Mattino