Ecco le nuove Frecce in direzione Milano, Sannio più centrale

Nuovi Frecciarossa da Benevento per Milano
La città e il Sannio al centro dei collegamenti ferroviari diretti ad alta velocità, in attesa di avere a disposizione anche la stazione centrale totalmente...

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La città e il Sannio al centro dei collegamenti ferroviari diretti ad alta velocità, in attesa di avere a disposizione anche la stazione centrale totalmente ristrutturata. Dopo Italo, che ha effettuato la prima fermata alla stazione centrale di piazza Colonna il 27 maggio 2021, una data diventata ormai storica, che ha sancito la possibilità di raggiungere grandi città del centro e del Nord senza cambi, ora è toccato a Trenitalia. Quest'ultima, infatti, ha instaurato nuovi collegamenti diretti ad alta velocità tra Campania e Lombardia. Proprio in questi giorni, è stata attivata una nuova coppia di Frecciarossa sulla linea Milano-Caserta-Benevento. Si tratta del 9647 che parte da Milano Centrale alle 16.30, con fermate a Milano Rogoredo e Roma Termini, per arrivare a Caserta alle 21.06 e Benevento alle 21.52. In senso inverso, a partire da lunedì, il Frecciarossa 9620 lascerà il capoluogo sannita alle 7.13, toccando Caserta alle 8.03 per fermarsi poi a Roma Termini e infine a Milano Centrale alle 12.24.

Nuovi collegamenti che arricchiscono l'offerta Trenitalia, che già contempla una coppia di Frecciarossa Milano-Caserta-Benevento-Lecce. Italo, invece, opera con due coppie giornaliere sulla tratta Torino-Milano-Benevento-Bari. Benevento, dunque, alla luce delle nuove corse, è diventato il punto di riferimento per i viaggiatori che devono raggiungere località del settentrione residenti anche nell'hinterland della provincia irpina, del vicino Molise e anche nella porzione del Casertano limitrofa al versante telesino. Del resto, da circa due anni si sono quintuplicate le presenze in viale Principe di Napoli: si tratta proprio di viaggiatori che arrivano dai centri vicini per recarsi alla stazione. Tutte le attività commerciali dell'area stanno registrando effetti positivi in termini d'affari, per non parlare della crescita d'immagine e soprattutto della possibilità per i beneventani e per i residenti in provincia di avere collegamenti agevolati. Soprattutto, si sta determinando anche la possibilità di incentivare le relazioni d'affari.

«Da più di due anni i nostri cittadini finalmente stanno raggiungendo con più facilità le realtà italiane, del Sud e del Nord, senza dover cambiare treno - sottolinea con soddisfazione il sindaco Clemente Mastella -. Si tratta di un'ulteriore forma di civiltà, che colma quella sorta di involucro che aveva caratterizzato la nostra Benevento. Abbiamo realizzato un sogno e sono orgoglioso di aver ottenuto all'epoca questo grande risultato, grazie a un costante e sinergico colloquio con il management di Italo, i responsabili della Rete ferroviaria, la Regione e il Ministero competente. È davvero una bella storia che, alla luce dei nuovi collegamenti ad alta velocità attuati da Trenitalia tra Benevento e altre realtà, continua ed è sempre più confortevole e di straordinaria importanza, sancendo la crescita della nostra città».

A suo avviso «stiamo riconquistando quel ruolo storico, vissuto già ai tempi dei sanniti e dei romani, di area cerniera dei traffici commerciali tra il Nord e il Sud del Paese, tra il Tirreno e l'Adriatico. Scendere nella stazione centrale di Milano cinque ore e mezza dopo aver preso il treno a Benevento è una vera e propria conquista per tutti ed è di buon auspicio per la rinascita socio-economica di tutto il territorio». La scelta sannita si è rivelata, tra l'altro, positiva, stando a quanto dichiarato nei mesi scorsi dal management di Italo, la società privata che ha raggiunto ottimi risultati in termini di emissione di biglietti. Il network intermodale Italo-Itabus (cambio treno-bus), proprio sulla scorta della felice esperienza sannita, sta continuando a investire sul territorio anche nel settore del trasporto passeggeri su gomma. Sempre in questi giorni, è stata attivata in Puglia la linea che collega con quattro connessioni al giorno Gioia del Colle, Massafra, Taranto e Brindisi a Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Caserta e Benevento (sarà Bari Centrale lo snodo intermodale dove poter fare il cambio tra Italo e Itabus). 

 

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Il Mattino