Firmato il contratto integrativo decentrato per i dipendenti dell’Università del Sannio

Duecentomila euro destinati all’indennità di performance organizzativa e a un incremento delll'idennità di responsabilità

I dipendenti dell'Ateneo sannita
L’Università del Sannio chiude il contratto integrativo decentrato per l’anno 2022. Il documento è stato sottoscritto oggi da tutte le rappresentanze...

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L’Università del Sannio chiude il contratto integrativo decentrato per l’anno 2022. Il documento è stato sottoscritto oggi da tutte le rappresentanze sindacali unitarie e da tutte le organizzazioni sindacali presenti in ateneo (Cgil, Cisl, il, Gilda e Snals). Soddisfazione per l’amministrazione e per i sindacati. «Siamo orgogliosi di aver segnato una tappa importante per il nostro Ateneo, anche in tema di rapporti contrattuali. La collaborazione fra le parti – ha dichiarato il direttore generale di Unisannio, Gianluca Basile - rappresenta un punto di partenza fondamentale nell’ottica di una rivalutazione economica e professionale del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario. L’obiettivo principale è la valorizzazione delle risorse umane attraverso un sistema di incentivazione che favorisca il miglioramento delle competenze professionali ed esalti il contributo individuale all’organizzazione».

Il contratto prevede, infatti, significative risorse aggiuntive. Circa 200mila euro, ovvero il 35 per cento in più delle risorse stanziate lo scorso anno, saranno destinati per quasi la metà all’indennità di performance organizzativa e a un incremento delle indennità di responsabilità. Ampliata la platea dei soggetti beneficiari delle indennità correlate a condizioni di lavoro disagiato.

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Il Mattino