Statale 87, da domani attivo il tutor per la velocità media: la protesta dei pendolari

Il rilevatore su un tratto di tre chilometri

Statale 87, da domani attivo il tutor per la velocità media: la protesta dei pendolari
Statale 87, da domani sarà attivo il tutor di controllo della velocità media che sostituisce il rilevatore a postazione fissa nel territorio comunale di Fragneto...

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Statale 87, da domani sarà attivo il tutor di controllo della velocità media che sostituisce il rilevatore a postazione fissa nel territorio comunale di Fragneto Monforte. Il tratto interessato, tutto in discesa e con una discreta pendenza, è lungo più di tre chilometri in direzione Campobasso-Benevento e inizia quasi a metà rettilineo, dopo lo svincolo per Fragneto Monforte, concludendosi dove è posizionato l'autovelox a postazione fissa in località «Zingara Morta». Quest'ultimo rilevatore non sarà più funzionante poiché sostituito da telecamere, già installate, per il controllo della velocità a fine tratta. A inizio tratta, invece, la telecamera di monitoraggio è stata spostata di quale metro più giù dopo la fase di sperimentazione.

I limiti da non superare? La velocità media calcolata non dovrà superare gli 80 chilometri orari e, calcolando un piccolo margine di tolleranza, l'infrazione dovrebbe scattare con il superamento degli 86 chilometri orari. Sembra che il tutor non sarà attivo h24 ma dovrebbero essere previste delle fasce orarie di controllo elettronico della velocità meno impattanti possibili per la circolazione dei veicoli.

Gli apparecchi elettronici di rilevazione delle infrazioni al codice della strada, in modalità di tutor, rappresentano dunque una nuova «insidia» in agguato per gli automobilisti che percorrono quotidianamente la statale Campobasso-Benevento, dove sono attivi nel tratto sannita altri tre autovelox a postazione fissa: uno situato nei pressi della storica frana nel territorio del Comune di Torrecuso e altri due attivi rispettivamente sul tratto in direzione Campobasso-Benevento, nell'agro di Pontelandolfo, e sul tratto in direzione Benevento- Campobasso, nel territorio comunale di Morcone.

«Siamo assolutamente contrari all'installazione del tutor sul tratto di strada in questione ha detto il sindaco di Pontelandolfo Valerio Testa perciò ho già richiesto un incontro al sindaco di Fragneto Monforte e spero di riuscire a coinvolgere anche altri sindaci del comprensorio per spiegare le nostre perplessità e la nostra contrarietà a questo sistema di rilevazione della velocità media, tenendo in considerazione che quel tratto di strada è l'unico più sicuro poiché costituito da due corsie per senso di marcia. L'attivazione del tutor, invece, rischia di creare problemi su un'arteria dove fortunatamente si registra un basso numero di sinistri, per questo la decisione di attivare il tutor non è supportata da dati statistici sfavorevoli. Al contrario, mi sto impegnando affinché l'Anas riapra l'ultimo tratto della discesa in direzione Benevento e i lavori inizieranno nei prossimi mesi. Spero nel ripristino dell'annosa frana nel territorio di Torrecuso, per riaprire finalmente integralmente la carreggiata».


Per il primo cittadino del centro del Titerno, inoltre, il controllo elettronico della velocità non costituisce un valido deterrente contro la velocità. Sul piede di guerra, infine, anche i pendolari che percorrono quotidianamente l'arteria, i quali si dicono penalizzati nel dover rallentare in un tratto in discesa e con la possibilità di incorrere facilmente nell'infrazione per il superamento della velocità media.
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Il Mattino