Migranti, vice sindaco beneventano: «Dire no non è razzismo»

Migranti, vice sindaco beneventano: «Dire no non è razzismo»
«Dire no all'arrivo di altri immigrati non significa essere razzisti, ma proteggere e tutelare i nostri concittadini». È il messaggio al prefetto di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Dire no all'arrivo di altri immigrati non significa essere razzisti, ma proteggere e tutelare i nostri concittadini». È il messaggio al prefetto di Benevento del vice sindaco di Frasso Telesino, Antonio Iorillo, sull'eventuale arrivo nel suo comune di altri 30 extracomunitari.


«Sono nato e cresciuto a Frasso Telesino, - scrive Iorillo - paese che amo profondamente perché ancora vige serenità ma che, come tanti altri paesi del Sud, a causa della disoccupazione ha visto andar via tanti giovani impoverendosi sia culturalmente sia anagraficamente. Premesso ciò - continua Iorillo - chiedo a chi di dovere come può una piccola comunità ospitare altri migranti, quando ci sono tantissime comunità della stessa provincia, anche meglio attrezzate, che ancora non hanno dato ospitalità?».

«Questa lettera aperta - aggiunge il vice sindaco - non nasce da sentimenti razzisti ma dalla preoccupazione di assicurare una dignitosa sistemazione a chi fugge da situazioni di difficoltà» Leggi l'articolo completo su
Il Mattino