La vertenza degli stipendi agli operatori ecologici accende il dibattito politico. «E la farsa continua tra l'indifferenza di tutti». È quanto afferma...
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Il segretario Uil Trasporti reitera la necessità e l'urgenza di «un incontro con tutti gli aventi causa, anche in videoconferenza, al solo scopo di chiarire e trovare una giusta e idonea soluzione a tutta la problematica, anche perché aggiunge - la situazione, potrebbe sfuggire di mano a tutti, dando luogo a incontrollate ed esasperate iniziative da parte degli operatori». «S'invitano conclude Pagliuca - pertanto sua eccellenza il prefetto, l'amministrazione comunale e l'azienda Gpn a volersi attivare per dar luogo a quest'incontro al fine di dirimere, una buona volta, la problematica in questione».
«Apprendo da più parti afferma Giuseppe Soricelli, capogruppo di maggioranza - sempre le stesse ricorrenti critiche rispetto alle condizioni e ai rapporti economici tra gli operatori ecologici e la Gpn, concessionaria per il servizio di Rsu nel nostro comune. È opportuno chiarire che gli operatori ecologici sono dipendenti della Gpn che, con enorme ritardo, provvede al pagamento degli stipendi dei propri collaboratori». «Anche la settimana scorsa, dopo il mandato di pagamento di oltre 73mila euro da parte del Comune aggiunge il capogruppo Soricelli - la Gpn non ha provveduto ad accreditare a tutti lo stipendio, creando malumori tra i dipendenti. Premesso che, nonostante tutto, i lavoratori impegnati sul territorio comunale svolgono un servizio impeccabile, voglio sottolineare che né l'azienda né altri possono addebitare tutti i ritardi al nostro ente. In più, alla luce dei nuovi decreti nazionali circa la moratoria e lo slittamento dei tributi locali, senza un adeguato sostegno economico da parte del governo, tutti i Comuni d'Italia si troveranno a gestire le necessità senza risorse. Spero che a breve si avranno chiarimenti in merito». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino