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Avere il Teatro comunale a disposizione per «Città Spettacolo». È l'obiettivo che il Provveditorato opere pubbliche e il Comune hanno concordato ieri nel corso del sopralluogo congiunto finalizzato alla ripartenza del cantiere. Un target suggellato dalla stretta di mano tra il responsabile del procedimento dell'ente ministeriale Andrea Castaldo e il dirigente del settore tecnico municipale Antonio Iadicicco, alla presenza dei rappresentanti della ditta esecutrice Vitale costruzioni. Il cronoprogramma conferma quello anticipato il 12 aprile dal Mattino. La firma della perizia di variante da parte del provveditore Placido Migliorino ha dato il via libera definitivo alla ripartenza dei lavori di riqualificazione del Massimo cittadino, chiuso dal 2012. Giovedì è arrivata anche la formalizzazione del parere favorevole della Soprintendenza, già anticipato da settimane per le vie brevi dal dirigente Gennaro Leva, relativo in particolare alla collocazione della maxicentrale termica sul terrazzo. Un impianto fondamentale per la climatizzazione estiva e invernale della struttura, acquisito ex novo per sostituire il superato dispositivo esistente.
Ma anche assai ingombrante nella sua vistosa ubicazione sul tetto, in piena buffer zone Unesco.
Se tutto andrà come auspicato, il restyling del Comunale si concluderà in due anni, ben oltre i 440 giorni previsti da contratto. «Per comprimere i tempi - spiega Castaldo - si è studiato un piano lavori che permetta di svolgere contemporaneamente tutte le fasi esecutive. È l'unico modo per centrare un obiettivo al quale il provveditore Migliorino, il sindaco Mastella e tutti noi teniamo molto. È vero, ci sono stati ritardi e situazioni non previste cui si è dovuto rimediare. Ma ciò che conta adesso, ed è questo il nostro impegno, è riconsegnare ai beneventani il Comunale per la prima decade di agosto, in tempo per il Città Spettacolo».
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