BUCCIANO. Sgomento e incredulità in paese per la tragica morte di Alessandro Salzillo, 28 anni, poliziotto, da pochi mesi in servizio presso la divisione Personale della...
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Un impatto violentissimo, ad appena un centinaio di metri dal residence, dove i due vivevano. Nonostante i soccorsi siano stati immediati, sono apparse subito gravi le condizioni del collega di Salerno, che è ora ricoverato al Policlinico di Milano, mentre per Alessandro Salzillo non c’è stato nulla da fare. L’intera famiglia, il papà Vincenzo, la mamma Giuseppina e i tre fratelli, nella prima mattinata di ieri, appena sono venuti a conoscenza della tragedia, sono partiti per la Lombardia e sono ora in attesa che il magistrato di competenza, dopo i riscontri del caso, possa concedere loro il corpo per i funerali. In tanti conoscevano Alessandro a Bucciano, e alla frazione Pastorano, anche se ultimamente lo vedevano poco in giro. Da quando a febbraio aveva terminato la scuola di formazione militare di Polizia di Alessandria e preso servizio presso il servizio Divisione del personale alla questura di Milano veniva sempre più di rado in paese. Alessandro era nato a Santa Maria Capua Vetere e viveva con il papà, Vincenzo, 70 anni da poco compiuti, colonnello dell’Esercito in pensione, in una villetta nuova acquistata quattro anni fa, in contrada Gavetelle a Bucciano; la mamma Giuseppina Crisci abita, invece, a Durazzano. Salzillo aveva vissuto per qualche anno a Marcianise, il paese natale del padre. E proprio a Marcianise aveva conseguito il diploma al liceo scientifico Quercia.
Nella famiglia di Alessandro si è sempre respirata tempo aria di divisa e di servizio per lo Stato. Anche altri due fratelli sono arruolati in polizia. «L’ultima volta che l’ho incontrato – racconta uno dei vicini di casa – diceva di essere contento del suo lavoro. L’ultimo suo compito qualche settimana fa è stato di controllo all’Expo. Ormai però si era deciso a trasferirsi definitivamente al Nord. Per questo il papà aveva già venduto la villetta di Bucciano, per andare a vivere ad Airola con l’altro figlio Angelo». Dal 15 luglio scorso aveva infatti trasferito la sua residenza a Pieve Emanuele, in provincia di Milano. Tra i primi a esprimere il proprio cordoglio il sindaco di Bucciano, Domenico Matera: «A nome della cittadina che rappresento esprimo sentimenti di solidarietà cristiana a tutta la famiglia. Conosco bene il padre, un colonnello, persona cordialissima con cui mi sono sentito ieri pomeriggio. Purtroppo, a causa di un tragico incidente, piangiamo la morte di un nostro giovane e al tempo stesso di un leale servitore dello Stato».
In una nota anche il sindaco di Durazzano, Alessandro Crisci, esprime la propria solidarietà per la morte del ventottenne, che in paese è cresciuto nella casa della mamma: «Le parole in questi casi – dice - rischiano di diventare inutili, se non per esprimere il profondo cordoglio alla famiglia e ai colleghi di lavoro di Alessandro Salzillo, un giovane poliziotto che a soli 28 anni ha perso la vita in un tragico incidente stradale a Milano. Siamo profondamente addolorati per l’ennesima morte di un giovane in un incidente stradale. Esprimo a nome dell’amministrazione e di tutta la cittadinanza la più affettuosa vicinanza ai familiari e ai colleghi di lavoro del nostro Alessandro». A causa del mortale incidente è stata anche sospesa la «Festa dell'emigrante», il cui inizio era programmato per oggi. Secondo le ultime indiscrezioni, il funerale dovrebbe essere celebrato a Durazzano. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino