L’Infiorata asset della Campania

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BENEVENTO - Un importante riconoscimento per una manifestazione che affonda le sue radici nel sentimento religioso e nella tradizione popolare della comunità santagatese....

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BENEVENTO - Un importante riconoscimento per una manifestazione che affonda le sue radici nel sentimento religioso e nella tradizione popolare della comunità santagatese. Ma anche un premio, significativo, per il lavoro di recupero e di promozione svolto negli ultimi anni dalla Società operaia di mutuo soccorso e per i tanti volontari che ogni anno si cimentano nella preparazione del materiale e poi nell’allestimento dei quadri artistici. L’Infiorata per il Corpus Domini di Sant’Agata entra ufficialmente nell’Inventario del patrimonio immateriale culturale della Regione.


La notizia giunge dalla stessa Società Operaia che aveva nei mesi scorsi presentato la domanda di iscrizione nel registro regionale. «L’Inventario del Patrimonio immateriale culturale della Regione Campania – racconta Antonio Piscitelli, presidente dello storico sodalizio di piazza Umberto I - è stato istituito per catalogare e salvaguardare il patrimonio culturale immateriale connesso a tradizioni, pratiche e conoscenze secondo la definizione che ne dà l’Unesco. Venuti a conoscenza di questa opportunità, come Società operaia di mutuo soccorso abbiamo pensato di candidare l’Infiorata per il Corpus Domini di Sant’Agata de’ Goti nella sezione "Saperi", in qualità di antica tradizione di carattere religioso, sociale e culturale. L’Infiorata presentava infatti tutti i requisiti richiesti – spiega i Piscitelli -. La storicità di almeno 50 anni, la persistenza di valori sociali e culturali connessi all’identità della comunità, il coinvolgimento di diverse generazioni. Non potevamo perdere l’occasione per rafforzare il valore di questo elemento culturale».

 

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Il Mattino