Il focolaio di Malta contagia il Sannio: casi in aumento

Il focolaio di Malta contagia il Sannio: casi in aumento
Nell'arco di sole 24 ore, è salito da sei a dieci il numero di casi di Covid-19 nel Sannio con due nuovi positivi a Moiano, uno a Sant'Angelo a Cupolo e un altro a...

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Nell'arco di sole 24 ore, è salito da sei a dieci il numero di casi di Covid-19 nel Sannio con due nuovi positivi a Moiano, uno a Sant'Angelo a Cupolo e un altro a Torrecuso, attualmente ricoverato nel reparto di Malattie infettive del «Rummo», dove ieri sono stati processati 46 tamponi, dei quali uno solo rappresenta un nuovo caso. «In merito ai tre casi censiti sul territorio dice Gennaro Volpe direttore generale dell'Asl si tratta di ragazzi di ritorno da una vacanza a Malta ma appartenenti a una comitiva diversa rispetto a quella in cui si sono manifestati gli altri tre casi relativi ai due fratelli di Apollosa e al paziente di Benevento, in degenza al Rummo. In tutti i casi, siamo di fronte a una sintomatologia blanda che se la gioca tra asintomatici e paucisintomatici. Elemento, questo, che fa pensare a un virus che si manifesta in modo meno aggressivo rispetto alla fase precedente, sebbene la pandemia ci abbia abituati a non dare nulla per scontato e a dover valutare dati contrastanti tra di loro». Sul fronte dei rientri dall'estero, il dipartimento di Prevenzione sta lavorando per soddisfare le esigenze di chi, sottolinea Volpe, «ci ha contattato con oltre 200 mail e con circa 250 telefonate per avere delucidazioni e per fare i tamponi. La postazione di via Mascellaro è aperta almeno per tre giorni a settimana per effettuare i tamponi a chi rientra dall'estero, mentre le Usca stanno lavorando a pieno ritmo per il monitoraggio dei nuovi positivi sul territorio. In prefettura in mattinata (ieri, ndr) si è riunito il comitato di sicurezza per fare il punto sulla situazione e per proseguire nell'attività di controllo». Quindi, i nuovi casi sono riferiti a due ragazzi di 21 e 23 anni di Moiano, in isolamento domiciliare dal giorno in cui sono rientrati in Italia, e a un 26enne di Montorsi, frazione di Sant'Angelo a Cupolo, accomunati da una vacanza a Malta, oltre al nuovo pazienti di Torrecuso.


Il sindaco di Moiano, Giacomo Buonanno, invita la comunità a rispettare tutte le regole prescritte, evitando gli assembramenti e osservando un uso corretto delle mascherine, nei luoghi pubblici e all'aperto qualora non si riuscisse a mantenere il distanziamento individuale. A questi si aggiungono i coniugi di San Giorgio la Molara, entrambi in degenza nel reparto di Malattie infettive dell'azienda ospedaliera come il giovane beneventano arrivato in pronto soccorso con i sintomi del Covid e risultato positivo al tampone, il 20enne di Apollosa, rientrato dall'isola di Malta in isolamento domiciliare da qualche giorno, e il fratello 18enne, anche lui asintomatico, risultato positivo al tampone predisposto dall'Asl per i familiari e le persone che erano entrate in contatto con lui e il 40enne di Torrecuso che ha un'attività a Foglianise. Per questo motivo, il sindaco Giuseppe Tommaselli ha invitato i cittadini di Foglianise, che hanno frequentato l'attività commerciale dell'uomo positivo per un periodo di tempo prolungato, a rivolgersi al proprio medico. A San Nicola Manfredi, invece, ci sono altri cinque giovani in autoisolamento preventivo, in attesa di essere sottoposti al tampone dall'Asl previsto per il 19 agosto. Di questi tre avevano partecipato a una cerimonia presso il grand hotel «La Sonrisa» di Sant'Antonio Abate, attualmente chiuso per alcuni casi di Covid, mentre, gli altri due, residenti in contrada Iannassi, sono appena ritornati da un viaggio all'estero. Intanto, tra i sindaci del Sannio comincia a serpeggiare la preoccupazione per le nuove positività registrate e si immagina di adottare misure per il contenimento dei contagi che, con molta probabilità, troveranno applicazione nei prossimi giorni.
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Il Mattino