Le mamme del comitato civico «Curiamo la vita» di Sant'Agata dei Goti, in provincia di Benevento, hanno interrotto lo sciopero della fame che stavano attuando...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La chiusura è stata ufficialmente scongiurata oggi al termine di un incontro alla prefettura di Benevento a cui hanno partecipato anche il sindaco di Sant'Agata dei Goti Carmine Valentino e rappresentanti dei comitati civici. Ieri il ministro Giulia Grillo aveva chiesto alle manifestanti di sospendere la protesta. Le mamme che si erano incatenate e avevano iniziato lo sciopero della fame - spiega Ianaro - per l'ospedale hanno interrotto questa protesta pericolosa per la loro salute. Una svolta positiva a cui si è giunti grazie all'intervento del ministro Grillo«.
«Il ministro Grillo - spiega Ianaro - ha predisposto l'invio di tecnici del ministero per controllare le condizioni dell'ospedale e l'attuazione del piano ospedaliero, che ha subito degli stravolgimenti. Eravamo riusciti a conservare il pronto soccorso, trasformandolo in zona disagiata e quindi con dimensioni ridotte. Ora si è riusciti ad evitare la chiusura del reparto di ortopedia».
La deputata ricorda che l'ospedale Sant'Agata dei Goti «Doveva essere accorpato secondo il piano ospedaliero regionale al Rummo di Benevento - dice - ma i due luoghi sono lontani 55 chilometri di strane interne, ci vuole oltre un'ora all'ambulanza per portare i pazienti al Rummo. La situazione rimane critica ma lo sciopero è terminato». Già ieri ai comitati era stato rivolto un appello da parte del ministro della Salute Giulia Grillo che aveva sottolineato «la situazione mi sta a cuore, non vi lasciamo soli». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino