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Riprende la circolazione dei treni sulla tratta Benevento-Napoli: lavoratori e viaggiatori aspettavano questo momento da oltre sette mesi. Le corse, per ora di prova e senza passeggeri, sono state avviate ieri mattina, così come annunciato qualche giorno fa dall'Eav. Dall'azienda hanno precisato che queste dureranno qualche giorno. Una volta terminate e accertata la sicurezza della linea sarà riattivato il servizio di trasporto per migliaia di cittadini, probabilmente nei primi giorni di novembre. «Se siamo arrivati a questo risultato commenta Augusto Genovese - è anche grazie ai nostri innumerevoli appelli, finalmente siamo stati ascoltati». Il presidente del Comitato disagiati valle Caudina ribadisce, ancora una volta, che i membri del comitato vorrebbero essere ricevuti dalla dirigenza Eav al più presto per «avere delle spiegazioni sullo stop che c'è stato e per sapere se c'è già la data della riapertura della linea». «Noi pendolari afferma Augusto Genovese - paghiamo un servizio e meritiamo maggiori delucidazioni. Siamo, ovviamente, contenti dell'avvio delle prove tecniche ma speriamo che questo possa rappresentare solo l'inizio del ripristino totale della linea ferroviaria. Nel frattempo continuiamo a viaggiare con i pullman e, per fortuna, molti di noi sono ancora in smart-working. Nelle scorse settimane, con le scuole aperte, abbiamo impiegato almeno mezz'ora in più per raggiungere Napoli».
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Ieri si sono svolte le prime due corse tra Benevento e Santa Maria a Vico a una velocità ridotta (circa 30 chilometri all'ora) e, al momento, non sono state rilevate criticità.
«L'avvio delle corse di prova è una notizia positiva». A dichiararlo è il sindaco di Montesarchio, Franco Damiano. Ma la fascia tricolore ha anche evidenziato che c'è ancora tanto da fare per potenziare i collegamenti su ferro tra la valle Caudina e il capoluogo campano: «Quella sull'efficienza dei trasporti è una battaglia che noi amministratori stiamo affrontando da tanto tempo, tutta la classe politica se ne è interessata e dobbiamo continuare a farlo. Ci sono tanti problemi da risolvere e si può fare solo con il passaggio a Rfi: è questo il nostro prossimo obiettivo. Ciò spiega il primo cittadino caudino - significherebbe ottenere maggiori investimenti, necessari per avvicinarci alla stazione di Afragola e per garantire un buon servizio ai pendolari. Questo percorso è stato già avviato dalla Regione ma per farlo bisogna superare alcune criticità infrastrutturali. La linea ferroviaria della valle Caudina sostiene Damiano - dovrà diventare una mini metropolitana regionale per velocizzare anche i collegamenti con la stazione di Afragola e quella di Napoli». A commentare l'avvio delle prove è anche il sindaco di Arpaia, Pasquale Fucci. «Vedere, per mesi, le stazioni vuote non è stato bello e, di certo, la ripartenza dei treni non può che essere un segnale incoraggiante. Adesso però continua Fucci - speriamo che il servizio possa riprendere quanto prima e, successivamente, cercheremo di capire in quali condizioni si viaggerà».
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