Sannio, l'allarme della Lipu: «Caccia illegale nel'oasi protetta»

cacciatori
Alcuni attivisti della sezione Lipu di Benevento nell’ultimo fine settimana hanno segnalato alle forze dell’ordine la presenza di cacciatori di frodo. Nell’oasi...

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Alcuni attivisti della sezione Lipu di Benevento nell’ultimo fine settimana hanno segnalato alle forze dell’ordine la presenza di cacciatori di frodo. Nell’oasi «Zone Umide Beneventane», creata dalla Provincia nel 2008 e che la Lipu gestisce dall’estate 2013, si è verificato un episodio bracconaggio che ha portato a spaventare e a disperdere numerosi esemplari di cormorano (Phalacrocorax carbo) nel più consistente dormitorio invernale di tutta la provincia di Benevento. Questo uccello acquatico, come ricordato in una nota, arriva in autunno inoltrato nel Sud Europa per svernare e si disloca sia lungo le coste sia lungo i corsi d’acqua e laghi delle aree interne nutrendosi prevalentemente di pesci. Verso sera decine e decine di esemplari si riuniscono su pochi alberi ravvicinati per trascorrere la notte. Il dormitorio ricade nel territorio di Castelpoto e raccoglie circa 200 esemplari di cormorano e diversi aironi cenerini. Gli spari dei fucili da caccia hanno terrorizzato i cormorani che si sono involati, e mentre diversi esemplari si sono allontanati dalla zona altri hanno più volte sorvolato l’area del dormitorio senza posarsi di nuovo. Gli spari hanno allertato due attivisti della Lipu, il delegato locale Marcello Stefanucci e Carmine Pucillo, impegnati nell’attività di controllo e monitoraggio.
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Il Mattino