Maltempo, allagamenti e alberi caduti: disagi lungo l'Appia e nelle contrade

Allagamenti, rami spezzati e alberi caduti o a rischio crollo per la commistione acquavento delle ultime 48 ore

Vigili del fuoco al lavoro
È stato un fine settimana all'insegna del maltempo che, come annunciato dalle due allerte meteo diramate dalla Protezione civile della Regione Campania, ha colpito...

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È stato un fine settimana all'insegna del maltempo che, come annunciato dalle due allerte meteo diramate dalla Protezione civile della Regione Campania, ha colpito anche il Sannio tra sabato e domenica, provocando, fortunatamente, pochi danni ma disagi alla circolazione veicolare in città e provincia. La pioggia intensa, infatti, ha cominciato a cadere incessantemente già sabato, con picchi massimi registrati dopo le 19, protraendosi, poi, tra uno stop e l'altro, fino alle prime ore di ieri.

Situazione che ha attivato, su segnalazione di molti cittadini, la macchina degli interventi dei vigili del fuoco e della polizia municipale che ieri mattina hanno effettuato una serie di interventi e controlli per evitare ingorghi e difficoltà agli automobilisti. In particolar modo, nel capoliogo sono stati segnalati allagamenti, rami spezzati e alberi caduti o a rischio crollo per la commistione acquavento delle ultime 48 ore. Proprio il forte vento e le abbondanti piogge cadute dopo le 23 di sabato hanno causato ulteriori problemi in viale Alfredo Paolella, nella zona alta della città, dove un albero cadendo ha invaso parte della carreggiata, ostruendo la visuale agli automobilisti di passaggio sulla arteria di collegamento stradale cittadina. L'intervento dei caschi rossi e dei vigili urbani, con l'ausilio dei mezzi Asia, che hanno ripulito strada e marciapiedi, hanno messo in sicurezza l'area. Disagi si sono registrati anche in contrada Serretelle, alle porte del capoluogo, dove la strada, dopo la pioggia caduta nella notte, è stata difficilmente percorribile per la difficoltà del manto stradale di raccogliere e drenare l'acqua piovana. Hanno retto, invece, gli argini dei due fiumi, il Sabato e il Calore.

Segnalate criticità anche per la circolazione lungo le principali arterie viarie provinciali e comunali dell'hinterland, con rischi per l'incolumità degli automobilisti bloccati, in molti casi, in prossimità degli allagamenti lungo l'Appia, all'altezza di Tufara Valla, dove vere e proprie pozzanghere hanno rallentato il traffico della zona. Pochi, invece, i problemi sui versanti del Tammaro, del Fortore e delle valli Titernina e Telesina, dove gli improvvisi rovesci temporaleschi non hanno provocato disgai particolari.



Scampato il pericolo, però, le continue allerte meteo diramate dalla Protezione Civile della Regione destano preoccupazione tra le associazioni ambientaliste. «Non dobbiamo dimenticare denuncia Antonio Basile, presidente Legambiente Benevento che viviamo in una delle province tra le più delicate da un punto di vista idrogeologico. Nella provincia di Benevento ci solo oltre 24mila persone che convivono in aree definite a elevato rischio di frane e smottamenti. Non diversa, inoltre, è la fotografia per il numero di persone a rischio medio di evento alluvionale, con 4.470 persone nella provincia di Benevento». Rischio alluvione e frane che ha spinto in settimana i vigili del fuoco di Benevento a organizzare una maxi esercitazione interregionale delle colonne mobili delle Regioni Campania, Molise e Puglia, che ha interessato per quattro giorni il capoluogo sannita nell'area industriale di Ponte Valentino e in zona Parco Cellarulo. In entrambi gli scenari è stata ipotizzata un'emergenza a seguito di un evento alluvionale. In totale all'esercitazione hanno partecipato circa duecento vigili del fuoco. «Siamo pronti ha detto il funzionario dei caschi rossi, Giovanni Ferrara in caso di evento negativo in una provincia nota per le alluvioni, l'ultima solo sette anni fa». Intanto, il maltempo dovrebbe concedere una tregua, già a partire da oggi, con pioggia intensa in città in arrivo nel primo pomeriggio di domani.
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Il Mattino