BENEVENTO - Dopo anni di contrasti e divergenze, Mastella riesce a trovare un punto in comune con Luigi De Magistris. E, così come fece il sindaco di Napoli,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ovviamente, Mastella sa perfettamente che assessori e consiglieri, pur nel caso di decisione negativa, sempre a lui farebbero riferimento, come gli hanno garantito anche nell’improvvisato incontro di ieri. I capigruppo, Gino De Nigris e Giovanni Quarantiello, avevano convocato i consiglieri per informarli circa le risultanze della riunione seguita alla seduta consiliare di martedì. Il sindaco aveva tenuto a rapporto assessori, dirigenti e capigruppo di maggioranza sollecitando maggiore responsabilità nella definizione degli atti amministrativi, a partire dal rispetto dei tempi, in modo da poterli far condividere ed analizzare pure dai consiglieri. Dopo che De Nigris e Quarantiello hanno informato i colleghi (presenti quasi tutti), visto che la riunione si teneva a palazzo Mosti, è stato deciso di recarsi dal sindaco per un saluto. Mastella ne ha profittato per auspicare maggiore coesione ed unità, tra i due gruppi e con il resto della maggioranza, evitando inutili e dannose polemiche e ponendo maggiore attenzione alle vicende amministrative. «Soprattutto se dovesse andare male, mi aspetto da voi tutti senso di responsabilità e propensione al dialogo, privilegiando il confronto sulle cose da fare anziché sciocche contrapposizioni personali che non fanno bene alla città». E, a conferma di non avere alcuna intenzione di proporsi alle Politiche, ha aggiunto: «Ho assunto l’impegno con la città e non intendo derogare, ma non vorrei che, se dovessi essere sospeso, voi non riusciste ad andare avanti per disaccordi, in tal caso mi fareste pentire di aver perso pure l’opportunità della candidatura alle elezioni politiche». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino