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Si apre uno spiraglio anche per i medici dell'ospedale Rummo che percepiranno una piccola parte degli arretrati accumulati dal 2019 ma occorre fare chiarezza sulla destinazione dei fondi utilizzati. Dopo la liquidazione degli arretrati al personale di comparto, è arrivato il turno dei dirigenti medici che, con la mensilità del mese di novembre riceveranno il pagamento del premio della performance per l'anno 2021, concordato con le organizzazioni sindacali, per un totale di 254mila euro. Si tratta di una rideterminazione provvisoria dei fondi che ammontano a 775mila euro e che, nel 2021, sono stati oggetto di uno sforamento di 520mila. In pratica, si sta provvedendo a predisporre la liquidazione di una parte degli arretrati maturati tra il 2019 e il 2021 che, approssimativamente, sono pari a circa 10mila euro per ognuno degli aventi diritto.
«Un provvedimento dice Guido Quici, presidente nazionale Cimo che denota la volontà di sciogliere i nodi da parte dell'attuale direttore generale che ha cominciato a muovere le acque e a consentire l'erogazione delle somme spettanti al personale medico.
«È probabile continua Quici che alla base dello sforamento ci sia una programmazione fatta male che ha comportato un cumulo di ore eccedenti rispetto al budget a disposizione. Usufruire dei fondi della performance significa che tutti i medici della struttura hanno contribuito a pagare le attività svolte dai medici che hanno effettuato più ore rispetto ai turni effettivi, mentre per pagare chi ha effettuato più ore di lavoro bisogna usufruire dei fondi aziendali. Per esempio, se in un reparto ci sono 10 medici in servizio e 4 vanno via per quiescenza oppure perché rassegnano le dimissioni, le ore di lavoro in più svolte dai 6 che rimangono in servizio per sopperire alle quattro unità mancanti devono essere pagate con le somme che sarebbero spettate a chi è andato via». Cominciare a muovere i primi passi verso un giusto riconoscimento economico, negato per tre anni consecutivi, può influire in modo positivo sull'ambiente.
Intanto, sono ancora aperte le iscrizioni per il 45esimo corso di primo soccorso sanitario organizzato dalla Misericordia di Benevento per attività di volontariato per tutti i cittadini dai 16 anni in su. Si svolgeranno con cadenza settimanale nell'auditorium Santa Maria di Costantinopoli, nella parrocchia del Rione Ferrovia, messa a disposizione dal parroco Pompilio Cristino.
Il Mattino