Museo senza Assteas: vaso prestato a Roma

Il pregiato cratere al Museo nazionale romano fino al 30 luglio

Il vaso di Assteas ancora in trasferta. Ad annunciarlo da Montesarchio è stata la direzione del Museo archeologico nazionale del Sannio Caudino spiegando che il...

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Il vaso di Assteas ancora in trasferta. Ad annunciarlo da Montesarchio è stata la direzione del Museo archeologico nazionale del Sannio Caudino spiegando che il reperto è in prestito per una mostra al Museo nazionale romano fino al 30 luglio. «Sarà collocato  - spiega il direttore del Mansc Enzo Zuccaro - presso le Terme di Diocleziano, dal 3 maggio al 30 luglio, per un’esposizione inizialmente programmata a novembre e poi rinviata».

«Rosso Immaginario» si riprende la scena dopo i lavori al museo

A Montesarchio la notizia non è stata accolta con favore: il trasferimento capita proprio a ridosso delle festività pasquali e in vista dei ponti primaverili, giornate clou per il castello e la torre di Montesarchio e in cui si registra sempre il picco di presenze. Ad esprimere contrarietà sono soprattutto i volontari dell’associazione «Sentinelle della Torre», in queste settimane impegnati nella pulizia dell’area verde che circonda il sito museale e pronti ad accogliere i turisti durante i prossimi weekend. La posizione del presidente dell’associazione, Ciro Siciliano, è chiara: «Abbiamo saputo della partenza del vaso all’improvviso, con tante prenotazioni già effettuate, soprattutto da parte delle scuole, per visitare la mostra “Rosso immaginario” e ammirare il vaso di Assteas che però, purtroppo, sarà il grande assente».  

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Il Mattino