MONTESARCHIO - Hanno provato a farsi giustizia da soli in seguito ad un furto subìto in casa, a Tocco Caudio, un giovane 29enne incensurato di Montesarchio, Giuseppe...
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Dopo il furto subìto alcuni giorni fa dal suocero di Giuseppe Iacchetta, hanno ipotizzato di aver individuato gli autori e quindi nella tarda serata di giovedì hanno «sequestrato» i presunti ladri. Portati in una zona isolata di campagna a bordo di due auto, i due uomini hanno cominciato a malmenare e minacciare due fratelli, due muratori già pregiudicati di 41 e 36 anni, sempre di Tocco Caudio. Secondo gli aggressori i due sarebbero stati gli autori del furto di 10mila euro avvenuto alcuni giorni fa, in casa della sposa dove erano in corso i festeggiamenti con un giovane montesarchiese per la promessa di matrimonio.
Il promesso sposo secondo le ricostruzioni dei carabinieri della stazione di Cautano, e dei militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Montesarchio, agli ordini del maggiore Erminio De Nisco, si sarebbe rivolto al pregiudicato per riottenere i soldi che il papà della sposa aveva in casa per far fronte alle spese della festa. Così, sembrerebbe insieme ad altre tre persone in corso di identificazione, hanno portato i due fratelli nel fondo agricolo. E quindi cominciato a malmenarli nella speranza di riavere i soldi rubati. Una delle due vittime è però riuscito a fuggire e dare l’allarme chiedendo l’intervento dei carabinieri, fornendo elementi utili da consentire agli uomini dell’arma di effettuare le ricerche e rintracciare sia l’altra vittima che i due aggressori. Immediato quindi l’arresto dei due riconosciuti quali autori dell’aggressione e degli altri reati ascrittigli. Ai due muratori invece, i sanitari del 118 intervenuti su richiesta dei carabinieri, hanno riscontrato microtraumi nel corpo, conseguenti alle percosse ricevute e quindi invitati a recarsi presso una struttura ospedaliera per gli ulteriori accertamenti del caso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino