Palpeggiata dal compagno della madre a 9 anni, racconta tutto al giudice

La bambina sentita in Questura nella sala protetta

Palpeggiata dal compagno della madre a 9 anni, racconta tutto al giudice
Incidente probatorio ieri mattina presso la sala protetta realizzata in Questura proprio per raccogliere testimonianze particolarmente delicate. Questa volta al centro delle...

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Incidente probatorio ieri mattina presso la sala protetta realizzata in Questura proprio per raccogliere testimonianze particolarmente delicate. Questa volta al centro delle indagini le dichiarazioni di una bambina di nove anni. A tal punto si è giunti dopo che il padre aveva presentato una denuncia ai carabinieri di un centro della Valle Caudina, secondo cui la figlioletta aveva subito palpeggiamenti da parte dell'attuale compagno della madre, in presenza della donna. Prima ci sono stati sospetti e poi le certezze del denunciante. Il tutto si era verificato nell'estate dello scorso anno quanto la bambina era stata sorpresa dal padre a guardare immagini porno su un telefonino.

Un episodio che non era passato inosservato al genitore, che per venire a capo dell'accaduto si era anche rivolto ad una insegnante della bambina. Da questo ulteriore approfondimento sarebbe appunto emerso che la bambina era stata oggetto di particolari attenzioni da parte dell'attuale compagno della madre, un uomo di 53 anni.
Ai palpeggiamento da parte dell'uomo assisteva anche la madre, e da qui il suo coinvolgimento. E chiaro che il magistrato, il sostituto procuratore della Repubblica Stefania Bianco che coordina le indagini dei carabinieri ha voluto utilizzare l'incidente probatorio, che anche per la presenza di una psicologa consente di poter ascoltare con tutte le cautele del caso una minore, che è chiamata a soffermarsi su episodi certamente non facilmente ricostruibili.

Il Gip Maria Di Carlo ha accolto l'istanza della Procura. E all'incidente probatorio hanno assistito anche gli attuali difensori della madre della bambina e del compagno che sono indagati per una ipotesi di reato di violenza sessuale, gli avvocati Loredana Soricelli e Cecilia Del Grosso, e gli avvocati che assistono il padre della minore che ha sporto denuncia sull'accaduto, Lucrezia D'Abruzzo e Nunzia Meccariello.
 

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Il Mattino