Autovelox, record a Paupisi: incassati 1,5 milioni in un anno

In Italia incassati 76 milioni di euro; boom sulla Telesina

Un dispositivo per il controllo della velocità sulla Telesina
Assoutenti approva la stretta varata dal governo sugli autovelox, uno strumento troppo spesso usato dagli enti locali per fare cassa e che lo scorso anno ha garantito nelle grandi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Assoutenti approva la stretta varata dal governo sugli autovelox, uno strumento troppo spesso usato dagli enti locali per fare cassa e che lo scorso anno ha garantito nelle grandi città introiti per quasi 76 milioni di euro.

Proprio Assoutenti qualche settimana fa aveva diffuso un report in cui, dalla Telesina al Salento passando per le Dolomiti, si evidenziavano le anomalie legate all'uso degli autovelox in Italia. Il comune che detiene il record di multe da autovelox è Firenze, con 23,2 milioni di euro di proventi, seguita da Milano (12,9 milioni) e Genova (10,7 milioni); Roma si ferma a poco più di 6 milioni di euro.

Non mancano però le incongruenze secondo l'associazione di utenti: Napoli incassa appena 18.700 euro dagli autovelox, mentre il piccolo comune di Paupisi in provincia di Benevento, grazie agli apparecchi installati sulla "temibile" strada statale 372 "Telesina", ha incassato 1,5 milioni di euro. «Siamo favorevoli alle multe verso chi supera i limiti di velocità e a qualsiasi inasprimento delle sanzioni per i trasgressori, a patto che i primi a rispettare le regole siano gli enti locali, che non devono usare gli autovelox come bancomat ma solo ai fini di garantire la sicurezza stradale», spiega il vicepresidente di Assoutenti, Gabriele Melluso

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino