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Requisitoria ieri del pubblico ministero in uno dei procedimenti a carico della Gosaf con sede legale a Montesarchio e base operativa a Sant'Agata dei Goti, una società di riscossione dei tributi che, dopo aver operato in numerosi comuni italiani, dall'ottobre del 2014, dopo essere stata sequestrata, è guidata da un commissario giudiziario.
Il pm Flavia Felaco ha chiesto tre condanne, un'assoluzione e una dichiarazione per prescrizione. Sei anni per peculato per Vincenzo Piccoli 89 anni, di Sant'Agata dei Goti, presidente del Consiglio di amministrazione della Gosaf e non doversi procedere per prescrizione per altre quattro contestazioni di falso; quattro anni per peculato ad Anna Maria Guadagno 68 anni, di Paolisi, responsabile dell'area economica finanziaria del Comune di Paolisi e prescrizione per tre reati di falso, anche quattro anni per Domenico Principe 75 anni, consigliere comunale a Paolisi. L'assoluzione dall'addebito di peculato, per non aver commesso il fatto, è stata chiesta per Carmine Montella, 63 anni, responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Paolisi; mentre la dichiarazione di prescrizione per l'unica contestazione di falso per Laura Gabriele 43 anni, di Isola Liri, responsabile del servizio tesoreria della Gosaf.
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