Rabbia Benevento, battuto 3-1 in casa. Giallorossi piegati da due rigori

Rabbia Benevento, battuto 3-1 in casa. Giallorossi piegati da due rigori
Benevento. È notte fonda per il Benevento, battuto anche dal...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Benevento. È notte fonda per il Benevento, battuto anche dal Trapani e arrivato alla sesta partita senza vittorie con soli due punti incamerati. Giallorossi macchinosi e senza idee, puniti da due rigori: ora i playoff sono sempre più a rischio. Baroni già senza Cragno, Padella, Bagadur e Puscas, perde anche Falco (convocato ma non in grado di scendere in campo) e si affida per la prima volta in stagione al 4-4-2 con il chiaro obiettivo di tenere vicini i terminali offensivi Ceravolo e Cissè. Ciciretti e Matera agiscono da esterni alti, con Chibsah e Del Pinto (preferito a Buzzegoli e Viola) a fare da schermo davanti alla difesa, dove Lopez vince il ballottaggio con Pezzi per il ruolo di laterale mancino. Il Benevento come al solito detiene il possesso, ma sin dall’inizio stenta a produrre azioni pericolose: o manca l’ultimo passaggio, oppure non c’è nessuno che riesce a liberarsi per il tiro. Ceravolo e Cissè si pestano i piedi a vicenda e spesso fanno gli stessi movimenti, mentre Ciciretti fatica a trovare spazi parte do troppo da lontano. Il Benevento continua nella sua sterile circolazione e al 27’ il Trapani passa, beneficiando di un rigore inesistente. Dopo una maciata di minuti, il Benevento pareggia con Ceravolo. Nell’intervallo i tecnici non cambiano e il tema tattico della ripresa è il medesimo. Uguale anche il copione, perché al 12’ Del Pinto e Coronado vengono a contatto in area e l’arbitro decreta ancora una volta il penalty che il brasiliano trasforma con freddezza e precisione. Il Benevento stavolta accusa il colpo, Baroni butta dentro Eramo e Buzzegoli nel tentativo di cambiare le carte in tavola. Baroni si gioca anche Melara come carta della disperazione, l’ultimo tentativo al minuto 87 è di Camporese che corregge di testa un corner di Melara: il pallone si perde sul fondo di un soffio. Nei minuti di recupero il Trapani affonda il coltello su un Benevento in bambola totale e trova il terzo gol con Curiale servito dall’imprendibile Coronado. Al Benevento non resta cominciare ad interrogarsi seriamente su una crisi che, adesso come adesso, pare conclamata.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino