«Paga 50 euro o invio foto osé», scatta la condanna per estorsione

«Paga 50 euro o invio foto osé», scatta la condanna per estorsione
Aveva estorto del denaro a un anziano minacciando di pubblicare una serie di foto compromettenti ma la vittima aveva contattato le forze dell'ordine facendo finire il...

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Aveva estorto del denaro a un anziano minacciando di pubblicare una serie di foto compromettenti ma la vittima aveva contattato le forze dell'ordine facendo finire il ricattatore in manette. Ieri con il rito abbreviato davanti al Gup Giuliana Giuliano, Annio De Luca, 52 anni, beneventano, è stato condannato a tre anni e otto mesi. Il pubblico ministero Marilia Capitanio aveva chiesto una condanna a cinque anni e quattro mesi. L'imputato, attualmente detenuto per altro, è stato difeso da Luca Russo.

 
L'epilogo risale al mese di agosto dello scorso anno quando De Luca era stato arrestato dagli agenti della Mobile che avevano ricevuto la denuncia dalla vittima. De Luca, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, al momento dell'arresto in città nei pressi della villa comunale stava per intascare una modesta somma di denaro, 50 euro, con la promessa di cancellare dal proprio telefonino alcuni scatti che ritraevano il ricattato in compagnia di una prostituta di nazionalità romena. Piano andato a monte perché il malcapitato, ottantenne beneventano, aveva solo finto di cedere alle minacce, avvisando la polizia e facendo scattare la trappola. La vicenda aveva avuto inizio l'11 luglio, giorno in cui il malvivente avvicinava e scattava una serie di fotografie all'anziano, appartato nella propria auto in compagnia di una giovane al rione Ferrovia. Qui era andato a vuoto il primo tentativo di estorsione, sventato dall'intervento di una volante della polizia che transitava in zona. Ma la questione non si era conclusa. Nei giorni successivi, difatti, ottenuto il numero del telefonino dell'anziano, l'estorsore tornava alla carica con una certa insistenza, tempestando di chiamate e messaggi l'anziano e minacciandolo di mostrare le foto compromettenti alla moglie, svelandone così le sue frequentazioni. Le reiterate minacce spingevano l'anziano a rivolgersi alla polizia. La Squadra Mobile così dava subito inizio alle indagini facendo scattare un appostamento nel momento in cui l'anziano doveva consegnare il denaro richiesto. L'appuntamento veniva fissato per il 17 agosto tra la villa comunale e piazza Castello.


I due, estorsore e vittima, si incontravano e nel momento in cui il 52enne intascava la somma pattuita, si ritrovava addosso gli agenti della Squadra Mobile che lo traevano in arresto con l'accusa di estorsione. Nello smartphone dell'uomo, tra l'altro, furono trovate altre foto di clienti appartati con giovani donne, tutti potenziali vittime di ulteriori richieste estorsive. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino