Cinque agenti della polizia penitenziaria sono rimasti feriti, uno più gravemente a causa di una protesta scoppiata nel carcere di Benevento. Secondo quanto rende noto il...
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«Ancora eventi critici che mettono a repentaglio l'incolumità del personale di Polizia Penitenziaria», commentano Palmieri e Castaldi, «e dei taser che ci sono stati promessi non si vede neanche l'ombra». «Visti gli eventi accaduti oggi, aventi come autori due detenuti di origine nordafricana che hanno compromesso l'ordine e la sicurezza interna e determinato anche lesioni in danno del personale intervenuto per ripristinare l'ordine - commenta il segretario regionale dell'Uspp Ciro Auricchio - rinnoviamo l'appello alle forze politiche affinché siano stilati dei protocolli con i diversi Paesi interessati affinché le pene siano espletate nel Paese di origine. La gestione di tali soggetti che il più delle volte hanno anche problemi psichici ed atteggiamenti di auto oltre che etero lesionismo è una questione irrisolta che sta vessando da troppo tempo il personale e necessita pertanto di essere affrontata definitivamente in maniera risolutiva. L'USPP esprime massima vicinanza al personale ferito ora sottoposto alle cure mediche». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino