Smonta e ruba dossi anti-velocità armato di piede di porco: arrestato

Smonta e ruba dossi anti-velocità armato di piede di porco: arrestato
Scoperto a rubare un dosso stradale. È successo nella tarda serata di domenica quando una telefonata arrivata alla centrale operativa della compagnia dei carabinieri di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Scoperto a rubare un dosso stradale. È successo nella tarda serata di domenica quando una telefonata arrivata alla centrale operativa della compagnia dei carabinieri di Montesarchio, ha segnalato un uomo intento a smontare uno di quei dossi artificiali posti sulla carreggiata per costringere le auto a rallentare la propria velocità.

A seguito della chiamata relativa al territorio di Paolisi, i militari dell'Arma della stazione di Arpaia sono intervenuti sul posto per rintracciare l'uomo che stava smontando il dosso artificiale «rallenta-traffico» dalla sede stradale. Una volta arrivati in via Agnelli, all'incrocio con via Faenza, i carabinieri hanno colto in flagranza l'uomo mentre era ancora intento a smontare un dosso delle dimensioni di circa tre metri per uno. Lo stava facendo utilizzando un piede di porco. Gli stessi militari hanno, poi, accertato che lo stesso aveva già provveduto a smontare un altro dosso, identico e si accingeva a caricare anche il secondo sulla propria auto, parcheggiata poco distante. L'uomo è stato, quindi, identificato: si tratta di un 45enne con precedenti, domiciliato a San Felice a Cancello. A quel punto è stato portato in caserma ad Arpaia e dichiarato in stato di fermo per furto aggravato, con successivo trasferimento agli arresti domiciliari, su disposizione del magistrato, in attesa del giudizio direttissimo. Il piede di porco è stato sequestrato mentre il dosso asportato è stato riconsegnato all'amministrazione comunale di Paolisi.
 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino