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Un liquido scuro e denso su tutto il bordo della fontana di piazza Trieste ed all'interno della vasca del monumento che sorge al centro dei giardinetti della chiesa di San Menna. Lo sfregio è stato scoperto dagli agenti della polizia municipale che nel corso del servizio pomeridiano di mercoledì hanno notato le macchie scure dando subito il via all'attività di polizia giudiziaria per risalire all'autore, o agli autori, del gesto e capire se si è trattato di un atto vandalico oppure di altro.
Il liquido versato sarebbe infatti olio esausto, che sversato sui bordi della fontana, sarebbe poi andato a finire anche all'interno della vasca piena d'acqua. Al vaglio dei vigili urbani sono così finite le immagini delle telecamere dei sistemi di video-sorveglianza sia pubblica che privata poste nelle vicinanze della piazza o lungo le strade che portano all'incrocio che dà accesso al centro storico. La fontana sorge infatti proprio in prossimità del castello ducale e del monumento ai caduti di Pasquale Cioffi, a pochi metri dall'inizio di via Roma.
Secondo quanto stanno ricostruendo le indagini, il fatto si sarebbe verificato nel primo pomeriggio di mercoledì, poco prima che i vigili entrassero in servizio.
Un episodio che aveva sollevato l'indignazione dell'intera comunità locale, come già accaduto in precedenza per altri atti vandalici a danno dell'incredibile patrimonio architettonico e storico di Sant'Agata de' Goti. Si pensi, ad esempio, alle persone che avevano cercato sollievo dal caldo estivo immergendosi all'interno delle vasche dell'antico lavatoio di Reullo. Episodi che vanno a sommarsi ad altri atti vandalici, come quelli a danno dei gazebo, delle panchine e delle staccionate di via Panoramica.
Della stessa gravità è da considerarsi quanto accaduto mercoledì, con la differenza che questa volta chi ha deciso di imbrattare la fontana lo ha fatto in pieno giorno ed in una delle zone più frequentate del centro urbano, probabilmente nell'intervallo di tempo tra l'uscita delle scuole e la riapertura di negozi ed uffici. La speranza è che anche questa volta gli agenti della polizia municipale riescano a risalire all'autore, o agli autori, del gesto.
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Il Mattino