Nella tarda serata di ieri è stata data esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip su richiesta della Procura, che prevede la misura degli...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’attività d’indagine espletata dalla Squadra Mobile di Benevento e diretta dal gruppo specializzato della Procura in materia di prostituzione, è iniziata già dai primi mesi del 2017 e attraverso intercettazioni telefoniche e riscontri diretti, ha permesso di ricostruire un articolato sistema, mediante il quale la cittadina domenicana reclutava ragazze e transessuali, di varie etnie, da avviare alla prostituzione, locando a proprio nome diversi appartamenti e demandando la gestione della loro sistemazione logistica all’anziano beneventano, che provvedeva inoltre ad interfacciarsi in alcuni casi con i clienti, programmandone gli incontri. In altri casi il procacciamento della clientela, che fruiva dell’attività di meretricio, avveniva attraverso l’inserzione dei numeri telefonici delle prostitute su portali o bacheche online, che permettevano un contatto diretto con i clienti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino