Solopaca, rogo e paura nella notte: distrutte 5 auto di una sola famiglia

Solopaca, rogo e paura nella notte: distrutte 5 auto di una sola famiglia
Un rogo nella notte, alle porte del centro abitato di Solopaca, che ha distrutto cinque auto parcheggiate sotto una pensilina in lamiera. È accaduto in un'abitazione di...

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Un rogo nella notte, alle porte del centro abitato di Solopaca, che ha distrutto cinque auto parcheggiate sotto una pensilina in lamiera. È accaduto in un'abitazione di corso Cusani, nella parte bassa in direzione dello svincolo della statale «Telesina». Una dinamica ancora tutta da chiarire e che passerà, ora, al vaglio dei carabinieri della locale stazione guidata dal luogotenente Maurizio Zanfardino e dal nucleo radiomobile della compagnia di Cerreto Sannita del capitano Francesco Altieri, intervenuti sul posto unitamente ai vigili del fuoco del vicino distaccamento della cittadina termale che hanno provveduto a mettere in sicurezza tutta l'area nel tentativo di salvare il salvabile e domare le fiamme che, in brevissimo tempo, hanno letteralmente avvolto e distrutto due Panda, un'Audi A5, una Nissan Micra e una Mercedes di proprietà della famiglia di un 55enne residente nel piccolo borgo alle porte della valle telesina che, in quel momento, si trovava in casa con la moglie e uno dei genitori.

L'allarme è partito proprio da loro, quando erano da poco passate le 4 del mattino, ma i lavori di spegnimento sono andati avanti per almeno 2 ore, sino alle prime luci dell'alba. Da lì è partita anche l'attività investigativa dei militari che hanno provveduto a effettuare i rilievi del caso. Come spesso accade in questi casi non si esclude alcuna ipotesi: da quella dolosa, che rappresenta il punto di partenza delle investigazioni, a quella accidentale, ovvero, un corto circuito partito da una delle auto in sosta e, poi, estesosi con decisione alle altre vetture in fila. Non trapelano particolari da parte degli inquirenti anche se si è appreso che non sarebbero state registrate negli ultimi tempi minacce o episodi riconducibili a una ritorsione o un'azione dimostrativa. Allo stesso modo non sarebbero state avvistate persone o movimenti sospetti in prossimità dell'abitazione ubicata in una zona poco battuta del perimetro urbano.

Ulteriori elementi potranno arrivare dalle risultanze e dagli approfondimenti dei vigili del fuoco relativamente all'eventuale presenza di inneschi o di liquidi infiammabili a favorire il divampare dell'incendio. Attività dei carabinieri che si concentra anche sull'individuazione di telecamere nelle vicinanze sia dal circuito pubblico che da quello privato al fine di ricostruire la dinamica da immagini e fotogrammi così come accaduto in altre circostanze.

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Il Mattino