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Buona la prima. Il Frecciargento 8300 Benevento-Roma Termini, ieri mattina, dopo mesi di ritardi è arrivato puntualissimo alla stazione di Caserta. La soluzione del ricovero notturno nel capoluogo sannita, è stata una manna dal cielo. Alle 6.32, lasciando senza parole i pendolari, è sopraggiunto con tanto di annuncio al binario 4, evitando così che i viaggiatori perlopiù docenti, personale Ata e militari in servizio nella Capitale - potessero registrare l'ennesimo differimento di orario, causato dalla lentezza nella preparazione del treno e dalla tempistica legata al riposo che i macchinisti sono costretti ad osservare come da contratto collettivo nazionale.
Da sempre, il convoglio partiva all'alba da Foggia, percorrendo la linea storica e, quindi, non quella dell'Alta velocità, per poi arrivare a Benevento intorno alle 5,30; lì, dopo la procedura prevista dalla legge, caricava sia i viaggiatori del Sannio che quelli di Terra di Lavoro (quest'ultimi nella seconda fermata) poi arrivare a Roma Termini con un ritardo minimo di trenta minuti. Talvolta il differimento di orario è stato anche superiore a cento minuti. «Al rientro dalla pausa natalizia dice una pendolare, insegnante in servizio nella zona di Roma Nord abbiamo vissuto momenti davvero critici. Il treno arrivava sempre con oltre un'ora di ritardo. Abbiamo rischiato il posto di lavoro». Dello stesso parere anche un militare di Casapulla, che lavora nella zona centrale di Roma. «Sono stato costretto ad alloggiare in caserma dice altrimenti sarei arrivato sempre in ritardo e sinceramente non posso permettermelo».
La vittoria del ricovero notturno del Frecciargento 8300 direttamente a Benevento è stata possibile grazie all'interessamento costante dell'associazione pendolari Sannio-Terra di Lavoro, presieduta da Antonio Di Fabrizio e al parlamentare della Lega Gianpiero Zinzi, che ha interloquito con i vertici di Trenitalia e Rfi, cercando una soluzione che potesse calzare a pennello per i pendolari che hanno persino presentato esposti. «Come associazione pendolari Sannio-Terra di Lavoro fa sapere Di Fabrizio - siamo pienamente soddisfatti degli accorgimenti che sono stati presi da Trenitalia per quanto concerne il treno Frecciargento 8300, poiché in questo modo si andranno ad evitare tutte quelle criticità che sono state riscontrate nei mesi scorsi.
Soddisfatto per l'operazione andata in porto il parlamentare Gianpiero Zinzi: «Ringrazio il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, - dichiara - è sua la grande attenzione al potenziamento delle linee nel Mezzogiorno. Ricordo l'aumento delle linee dell'alta velocità negli ultimi mesi da 7 a 9. Il nostro è un gioco di squadra che tiene conto in via prioritaria delle esigenze dei pendolari. Con l'associazione dei pendolari di Benevento e Caserta l'interlocuzione è costante. Trenitalia fa un grande lavoro ed è parte integrante di questa azione comune». Ora i riflettori sono puntati sulla questione dei treni regionali. In particolare, si cerca una soluzione che bypassi lo scalo a Villa Literno per i viaggiatori di Caserta. Il problema è legato al treno delle 3.50 che ferma a Formia, lasciando i pendolari nella stazione dell'agro aversano con una sosta che dura quasi mezz'ora. L'associazione pendolari ha già avanzato una proposta a Trenitalia, per far sì che il convoglio prosegui direttamente verso Roma Termini.
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