Superbonus, l'Ance chiede proroga di sei mesi

L'Associazione nazionale dei costruttori edili di Benevento ha inviato una nota ai due parlamentari sanniti

Mario Ferraro
L'Ance di Benevento, sposando l'appello lanciato dall'associazione a livello nazionale, ha chiesto una propoga di sei mesi per terminare i lavori sui condomini...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'Ance di Benevento, sposando l'appello lanciato dall'associazione a livello nazionale, ha chiesto una propoga di sei mesi per terminare i lavori sui condomini eseguiti in regime di Superbonus. Il presidente, Mario Ferraro, ha inviato una nota ai parlamentari sanniti, Domenico Matera e Francesco Maria Rubano, per spiegare nel dettaglio le azioni necessarie per concludere gli interventi in sicurezza, evitando contenziosi tra condomini ed imprese. 

"A ridosso della scadenza del 31 dicembre 2023 per gli interventi sui condomini eseguiti in regime di Superbonus 110% e 90% - spiega Ferraro - abbiamo trasmesso ai parlamentari locali una nota di dettaglio nella quale chiediamo un’azione volta a garantire una proroga della scadenza per la difficoltà di concludere i cantieri avviati nel corso dell’anno a causa dei ritardi dettati dal caos normativo e applicativo dello strumento".

"Il nostro impegno – continua - in questo momento è quello di governare la fase di chiusura dei lavori e di sostenere le imprese in questo percorso per evitare una serie di effetti concatenati che potrebbero incidere sulla qualità e sulla sicurezza. Per recuperare i ritardi accumulati, così come abbiamo evidenziato anche nella nostra missiva, e ultimare correttamente i lavori, è assolutamente necessaria una proroga tale da permettere una conclusione ordinata che eviti l’insorgere di un enorme contenzioso tra condomini e imprese e scongiuri una corsa forsennata, che potrebbe rappresentare un rischio per la sicurezza dei lavoratori coinvolti e per la qualità degli interventi eseguiti".

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino