Due colpi gemelli a poca distanza l'uno dall'altro, nella notte tra giovedì e venerdì, ancora una volta in valle telesina, ancora una volta ai danni di 2...
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Probabilmente in contemporanea o, comunque, solo qualche minuto dopo le 3 un secondo raid questa volta a Telese Terme in via Vallo Rotondo a una manciata di chilometri dal centro abitato, in una zona periferica ma particolarmente battuta anche a tarda notte. Un'azione che ha avuto come protagonista un gruppo di almeno 5 malviventi arrivati nello spiazzare della «Futur Car Fuel» a bordo dell'ormai famigerata Audi A6, già segnalata e utilizzata in altri episodi passati agli onori della nera negli ultimi mesi su tutto il territorio regionale. I banditi hanno sfondato la vetrata d'accesso del bar tabacchi al fine di favori l'incursione, fruttata almeno 50 stecche di sigarette ma anche in questo caso la conta dei danni sarebbe ancora tutta da verificare.
Un colpo quasi perfetto ma rovinato dal sistema dall'allarme che ha avuto il merito di attirare l'attenzione degli stessi proprietari dell'attività oltre al vicino e la richiesta d'aiuto lanciata, quindi, agli agenti del commissariato di polizia della cittadina termale, coordinati dal vice questore Alessandro Salzano. Elementi utili al lavoro degli inquirenti che di certo potranno arrivare dalle telecamere del circuito di videosorveglianza anche se, per entrambe le azioni, la fuga, si sia andata a concretizzare attraverso le 2 grandi vie di collegamento del comprensorio, «Telesina» e «Fondovalle Isclero», le 2 direttrici tra Sannio e le province di Napoli e Caserta.
LE VERIFICHE
Similitudini e analogie che si esaurirebbero, però, nel modus operandi mentre sembrerebbe accreditata l'ipotesi di 2 gruppi di malviventi diversi. Una sequenza di oltre 20 episodi che non accenna a fermarsi partita dallo scorso mese di aprile. Apprensioni dell'intera categoria finite anche al centro di un vertice in prefettura. Da qui la decisione di procedere alla stesura di un nuovo protocollo d'intesa tra esercenti e Prefettura. Obiettivi, dunque, la mappatura delle tabaccherie sul territorio al fine di facilitare il compito di polizia e carabinieri che hanno già intensificato i servizi di vigilanza e l'attività investigativa e puntare dunque con forza all'identificazione degli autori.
LE REAZIONI
«Continuiamo a essere preoccupati per un'emergenza che non accenna a fermarsi - le parole di Emilio Zamparelli, presidente della federazione italiana dei tabaccai di Benevento -. Confidiamo nell'operato delle forze dell'ordine e delle istituzioni che nei mesi scorsi ci hanno dimostrato la loro solidarietà. Chiediamo a tutti di non abbassare la guardia. Stiamo vivendo una situazione molto difficile. Le nostre attività hanno dei bilanci contenuti e spesso è quasi impossibile recuperare economicamente le conseguenze di un furto. Il rischio evidente è di decretare la chiusura delle attività commerciali prese di mira dalla malavita».
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Il Mattino