Telese, 16enne si getta sotto al treno: non voglio essere una pecora nera

Telese, 16enne si getta sotto al treno: non voglio essere una pecora nera
TELESE - Un biglietto di scuse lasciato nella cameretta, poche parole, forse le ragioni, le motivazioni, alla base di quello che di lì a poco L. N., 16 anni di San...

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TELESE - Un biglietto di scuse lasciato nella cameretta, poche parole, forse le ragioni, le motivazioni, alla base di quello che di lì a poco L. N., 16 anni di San Salvatore Telesino, avrebbe immaginato di fare. «Non voglio più essere la pecora nera». Una frase che ora spinge gli investigatori a scavare nella vita privata del ragazzo per comprendere il perché del gesto più estremo. Un’insana decisione volontaria che non trova facili spiegazioni e pone domande pressoché infinite e senza risposta. Sabato sera, il treno freccia argento 9358 partito da Lecce alle 16 e 50 viaggia spedito alla volta di Roma.


Sono da poco passate le 20.30. Dai finestrini il buio della piana del fiume Calore, quei luoghi che appena un anno fa, il 15 ottobre, vivevano in pieno il dramma dell’alluvione del Sannio. Un cartello luminoso segnala il passaggio dalla stazione di Solopaca ma senza nessuna sosta anche perché da queste parti i treni veloci non si fermano mai. Ancora il buio, la velocità di crociera è costante, tutto procede regolare anche se il macchinista da lontano avverte il pericolo, probabilmente intravede qualcosa, qualcosa disteso due binari.SSi Si getta so L’impatto sarà inevitabile. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino