Terminal bus alla ferrovia, il Comune affida il progetto

Verrà dismessa l'area di stazionamento in piazzale Venanzio Vari

L'area di stazionamento in piazzale Venanzio Vari
Benevento dirà addio al terminal bus di piazzale Venanzio Vari e comincia a gettare le basi per un unico polo di interscambio per la mobilità urbana ed extraurbana....

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Benevento dirà addio al terminal bus di piazzale Venanzio Vari e comincia a gettare le basi per un unico polo di interscambio per la mobilità urbana ed extraurbana. Ieri superato il primo step, con la determina dirigenziale del settore lavori Pubblici, firmata dal dirigente Antonio Iadicicco, che aggiudica definitivamente l'affidamento del servizio di architettura e ingegneria per la progettazione definitiva ed esecutiva e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per i lavori relativi all'intervento di «Mobilità sostenibile Terminal bus stazione centrale con parcheggio autovettura lungo sosta» alla Rtp «Narciso Iadarola Narciso» di Campolattaro.

I lavori, dall'importo totale di 142.046,59 euro, sono stati finanziati con le risorse del Bando delle Periferie nel «Programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza». Il futuro terminal bus, con tanto di parcheggio urbano, sorgerà nei pressi dell'ex smistamento postale. L'infrastruttura, quindi, verrà realizzata nelle vicinanze della Stazione centrale, un punto strategico di Benevento, e rappresenterà uno snodo fondamentale per il trasporto locale. «Con la dislocazione del terminal bus alla Stazione centrale commenta l'assessore ai lavori pubblici, Mario Pasquariello porteremo a compimento una strategia di combinazione intelligente del trasporto su gomma di cui beneficeranno i cittadini. Saremo scrupolosi prosegue il delegato al ramo nel controllo del cronoprogramma, in modo che questa opera non sconti eccessivi ritardi».

Insomma, la nascita del nuovo terminal porterà a un riassetto della viabilità e della mobilità sostenibile, a tutto vantaggio dell'accessibilità per turisti, cittadini e studenti che quotidianamente arrivano nel capoluogo sannita. Inoltre, l'impianto contribuirà a decongestionare il traffico cittadino e consentirà una maggiore fluidità nel trasporto dei pendolari. «Ora il prossimo passo è aspettare la progettazione esecutiva spiega Pasquariello ma entro l'anno sicuramente daremo il via ai lavori. Questo intervento rappresenta un passaggio chiave per il futuro della mobilità su gomma in città e ha come obiettivo quello di alleggerire il traffico e l'inquinamento. Una strategia, tra l'altro, già adottata dalla nostra amministrazione, che proprio recentemente ha inaugurato cinque nuovissimi mezzi del trasporto pubblico urbano dotati di tecnologie a bassissimo impatto ambientale e quindi facendo un ulteriore passo verso la transizione verde e il miglioramento della qualità dell'aria. La nostra amministrazione prosegue ha varato una rivoluzione della mobilità in senso ecologico».

Al termine dei lavori, dunque, lo stazionamento dei bus nell'affollato rione Ferrovia diventerà l'unico stallo di sosta per i mezzi extraurbani e urbani, mentre l'attuale terminal di piazzale Venanzio Vari, adiacente all'area di piazza Risorgimento, si trasformerà in un classico parcheggio a raso nel quale ci sarà un segmento riservato ai residenti del centro storico, così da offrire una risposta alla spinosa querelle sui posti auto, ancora in atto, tra residenti e Comune. Automobili che dovranno contestualmente sparire da piazza Risorgimento, riconsegnandola finalmente alla fruizione pedonale e agli eventi. Insomma la rivoluzione green e sostenibile è appena cominciata. Entro questo mese, infatti, partiranno anche i lavori per la riqualificazione della stazione centrale, progetto di Rfi che prevede un investimento complessivo da 30 milioni finanziati con il Pnrr. Il maxi restyling della stazione centrale, promosso dalla Rete Ferrovie italiana nell'ambito di un piano nazionale, trasformerà i vecchi scali in hub multiservizi. Quello beneventano diventerà sede di residenze universitarie, crocevia commerciale e snodo della mobilità sostenibile, integrandosi con il rifacimento del piazzale dove è previsto il riassetto della viabilità a vantaggio dell'accessibilità e l'installazione di una creazione di Mimmo Paladino dedicata al mito delle Streghe.

«Un passaggio decisivo perché Benevento diventa hub dell'Alta Velocità. Così spezziamo la catena dell'isolamento infrastrutturale. L'opera diventerà poi un'attrazione turistica con la installazione artistica sulle Streghe del maestro Paladino» commentava nei giorni scorsi il sindaco Mastella, evidenziando anche come «con altro finanziamento correlato, verrà eliminato il passaggio a livello di via Valfortore e realizzato l'Asse interquartiere che collegherà la parte alta della città con rione Ferrovia e con la Rotonda dei Pentri».
 

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Il Mattino