Benevento: terreni in stato d'abbandono, blitz vigili e boom di verbali: «I proprietari devono pulire»

Emessa un'ordinanza sindacale

Spazi incolti a Benevento
Oltre trenta verbali sono stati comminati dalla sezione ambiente della polizia municipale nei confronti dei proprietari di terreni in stato d'abbandono confinanti con strade o...

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Oltre trenta verbali sono stati comminati dalla sezione ambiente della polizia municipale nei confronti dei proprietari di terreni in stato d'abbandono confinanti con strade o marciapiedi pubblici. Il pugno di ferro annunciato nei mesi scorsi dall'assessore al ramo Alessandro Rosa sta trovando piena attuazione. Proprio negli ultimi giorni a causa della grande afa che di conseguenza complica anche la situazione ambientale ed igienica, c'è stato un nuovo giro di vite da parte dei responsabili che hanno provveduto a sensibilizzare ulteriormente i titolari dei fondi che presentavano una crescita smodata di erba e piante selvatiche che si rivelano habitat ideali per cinghiali, topi, serpenti ed insetti vari come zanzare. Nuove multe oppure addirittura interventi con apposite squadre che poi prevedono addebiti successivi. Una simile situazione si è verificata proprio nella zona Pacevecchia dove degli addetti sono intervenuti su un terreno privato che costituiva pericolo ambientale, provvedendo a bonificare l'area dove aveva trovato dimora una famiglia fortunatamente non numerosa di cinghiali.

Ancora più laboriosa l'operazione di piazza Risorgimento dove c'era un'ampia area adiacente il complesso ex Inail in stato di totale abbandono da tempo. I vigili attraverso accertamenti catastali sono risaliti ai vari comproprietari «obbligati» a provvedere alla pulizia. In pratica in queste settimane pur avendo sempre la sua importanza, il discorso del decoro urbano passa in secondo piano per fare spazio a quello della sicurezza e dell'igiene. La squadra ambiente della polizia municipale ha operato, suscitando in qualche caso proteste dei diretti interessati anche nelle contrade più popolose dove c'erano situazioni abbastanza difficili per le quali erano stati richiesti provvedimenti da parte dell'assessorato. «Preannuncio - ha anticipato l'assessore Rosa - che nelle prossime ore saranno ulteriormente sollecitati i proprietari inadempienti. Abbiamo un quadro completo della situazione grazie al monitoraggio quotidiano che viene effettuato dagli addetti con in testa il vice comandante della polizia municipale, l'ufficiale Emilio Belmonte con il quale stiamo operando in piena sinergia per questa mission ritenuta fondamentale per svariati motivi. Naturalmente ci auguriamo che ci sia anche la sensibilità delle persone inadempienti come nel caso della zona del quartiere San Pio via Saragat dove ci sono stati tantissimi interventi rispetto ai quali un solo proprietario ha agito. Torneremo alla carica ovunque». 

Per il futuro si sta pensando di predisporre un apposito regolamento che preveda una calendarizzazione degli interventi da parte dei privati, con una variazione dell'ordinanza sindacale attualmente in vigore che contempli anche delle sanzioni maggiormente afflittive da un punto di vista economico in modo da evitare i casi verificatisi quest'anno. Di pari passo con la pulizia delle aree private, grazie all'approvazione del bilancio che ha destinato una congrua somma al settore ambiente anche se sarebbe stato auspicabile poter contare su una maggiore dotazione finanziaria, si passerà al completamento della bonifica di marciapiedi, aiuole e strade comunali. Anche questo aspetto è stato oggetto anche di recente di proteste e polemiche pure di carattere politico con numerose prese di posizione. «Gli interventi effettuati - ha precisato Rosa - fino allo scorso 18 luglio li definirei particolari, visto che è il caso di dire che ho fatto tagliare pur non avendo i soldi. Adesso, invece, la musica è diversa e pur trovandoci di fronte ad una stagione climaticamente inedita, posso assicurare che nel giro di poche settimane tutte le aree cittadine saranno sistemate. Tra l'altro abbiamo provveduto a suddividere la città in quattro aree affidate a ditte diverse che fino al 31 ottobre avranno il compito di fare manutenzione e effettuare tagli». 

 

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Il Mattino