Tragica rapina nel Sannio: arrestato il bandito killer

Tragica rapina nel Sannio: arrestato il bandito killer
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Benevento hanno arrestato Paolo Spitaletta, 49 anni di Tocco Caudio (Benevento), già noto alle forze dell'ordine per numerosi...

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I carabinieri del Nucleo Investigativo di Benevento hanno arrestato Paolo Spitaletta, 49 anni di Tocco Caudio (Benevento), già noto alle forze dell'ordine per numerosi e gravi precedenti penali. È ritenuto uno degli autori della rapina sfociata poi nell'omicidio di un anziano di Montesarchio lo scorso 10 aprile. Il provvedimento restrittivo, richiesto dalla locale Procura della Repubblica retta da Aldo Policastro e dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, è stato emesso dal gip del Tribunale di Benevento.


Lo scorso 10 aprile, una coppia di anziani, venne rapinata in casa da due malviventi armati di pistola. Durante la rapina Giovannandrea Parente, di 83 anni, fu aggredito e picchiato: nella colluttazione l'anziano venne colpito al volto con un pugno dai rapinatori e cadendo a terra batté il capo sul pavimento per poi spirare dopo alcuni giorni in ospedale. Le ipotesi di reato per Spitaletta sono quelle di concorso in rapina e omicidio preterintenzionale e porto abusivo di armi.

Le indagini che hanno portato all'arresto di Spitaletta sono comunque collegate al rinvenimento, avvenuto lo scorso 4 maggio, sul Monte Taburno, di un corpo carbonizzato all'interno di un'auto che - stando alle ipotesi più accreditate, come ha detto anche Policastro nel corso della conferenza stampa - potrebbe essere quello di Valentino Improta, 26 anni di Montesarchio, sparito da casa il 2 maggio scorso e che gli inquirenti ritengono coinvolto a pieno titolo nella rapina e nell'omicidio di Parente. I militari, grazie alle dichiarazioni rese dalla vittima prima di morire e da alcuni testi, oltre che alle intercettazioni telefoniche, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di Spitaletta che è ritenuto l'autore, con Improta, della rapina in casa della coppia di anziani. In particolare, subito dopo la rapina, le indagini si sono concentrate su Improta e per questo fu raggiunto da avviso di garanzia.


Dopo tale provvedimento le indagini si sono intensificate e gli inquirenti sono giunti alla conclusione che gli autori della rapina erano Spitaletta e Improta, soprattutto quando quest'ultimo, preoccupato per le indagini, incontrò il complice per informarlo di aver ricevuto un avviso di garanzia per la rapina e per informarlo che aveva bisogno di denaro per le spese conseguenti al procedimento avviato. Dal 2 maggio Improta si è reso irreperibile. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino