Il mercato chiuso nel modo peggiore

 Il mercato chiuso nel modo peggiore
 Il Napoli ha chiuso nel modo peggiore un mercato non esaltante. E' arrivato un solo fuoriclasse, Reina, di cui tuttavia occorrerà verificare la tenuta fisica nel corso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
 Il Napoli ha chiuso nel modo peggiore un mercato non esaltante. E' arrivato un solo fuoriclasse, Reina, di cui tuttavia occorrerà verificare la tenuta fisica nel corso della stagione; sono stati acquistati Valdifiori e Allan, che hanno brillato nella scorsa annata ma in piazze di minore caratura; c'è l'acerbo Hysaj, che attualmente non sta giocando sulla fascia di competenza; Chiriches non è un fenomeno tra i centrali, laddove il Napoli avrebbe avuto bisogno di altro rispetto ad Albiol e Koulibaly. Eppure, Sarri aveva insistito per Soriano, centrocampista della Samp che può giocare da mezzala o trequartista: ma non ci sono già Hamsik e Insigne?Oppure la fiducia nel capitano o in Lorenzo era a tempo? Il discorso non si pone più perché Soriano è sfumato nell'ultimo minuto di mercato. Perché sarebbe servito più tempo per una operazione complessa, hanno fatto sapere le due società. Ma se serviva tempo perché tentare di chiudere l'accordo, che avrebbe portato Zuniga a Genova, nell'ultimo giorno di mercato? Interrogativi. Tanti, troppi. Non riesco a chiarirmi le idee sul futuro del Napoli e non soltanto per l'incerto avvio in campionato, perché in fondo ci sono trentasei giornate da giocare. Mi chiedo se De Laurentiis abbia davvero chiaro che arrivare in zona Champions non è soltanto un'aspirazione popolare, ma una necessità per una società che utilizza esclusivamente i capitali che arrivano dalle tv, dagli introiti da marketing e stadio e da quelli per la partecipazione alla massima competizione europea. Ha ricordato che ha respinto eccellenti offerte per i migliori. Bene, ma rischia di cederli - di doverli cedere - tra undici mesi. Adesso ci si affida all'opera di Sarri, che nella prima intervista mi colpì perché non chiese calciatori e non evidenziò lacune in reparti, come fanno sempre i suoi colleghi, ma disse che odiava il mercato e che il suo obiettivo era migliorare i giocatori a sua disposizione. Buon lavoro.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino