L’occhiale indiscreto

L’occhiale indiscreto
Ennio Flaiano è uno dei pochi scrittori italiani che sopravvive, tra cinema, giornali e libri, certo, fatto a pezzi e riutilizzato – per anni Costanzo e Biagi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ennio Flaiano è uno dei pochi scrittori italiani che sopravvive, tra cinema, giornali e libri, certo, fatto a pezzi e riutilizzato – per anni Costanzo e Biagi l’hanno infilato ovunque, rimasticato, depredato, sfruttato e mai pagato – eppure ogni volta chiosare un fatto con le sue parole regala un attico di intelligenza, una maschera di classe, uno stacco tra sé – che poi è un LUI – e gli altri. Anche a rileggere i pezzi perduti o scartati che ora vengono raccolti da Anna Longoni per Adelphi ne “L’occhiale indiscreto”, emerge tutta la sua unicità, il suo essere surreale e sferzante, ironico e feroce, e soprattutto illuminante. Basta aprire il libro a caso e ritrovarsi sotto un balcone – generatore di parole e calamita di folle – a covare la segreta speranza che l’affacciato voglia solo prendere il fresco e non promettere nulla. Ed era solo un Flaiano del 1944, che da osservatore di costumi diventa all’occorrenza filosofo, aforista, etnologo, commentatore, critico, battutista, e via così, riuscendo sempre a stupire e a far ridere, scovando l’angolo ridicolo di Roma, di Mussolini, del Papa o delle Makina (una epopea).
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino