Addio al veterano James, 54 anni in ospedale per una gamba rotta

La notizia pubblicata sul Telegraph
Il veterano James Morris è morto, e solo a questo punto la sua storia è stata raccontata sul Telegraph e poi ripresa dall'Ansa: si ritiene che la sua...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il veterano James Morris è morto, e solo a questo punto la sua storia è stata raccontata sul Telegraph e poi ripresa dall'Ansa: si ritiene che la sua sia stata la più lunga degenza in una struttura del servizio sanitario nazionale del Regno Unito. Era entrato in ospedale a 21 anni, con una gamba rotta, per non uscirne mai più. Cinquantaquattro anni trascorsi in corsia.




Morris era nel reggimento dei fucilieri scozzesi - si era unito all'esercito nel 1959 - alle prese 24 ore su 24 con delicate manovre militari in Germania, fino a quando non rimase ferito in un incidente d'auto. Lo trovarono al volante di una jeep, ribaltata su un fianco dopo lo schianto contro un albero. Nell'impatto il giovane si ruppe il naso e un osso della coscia e, tornato in Scozia, venne sottoposto a un intervento chirurgico, ma poi ebbe un arresto cardiaco proprio sul tavolo operatorio. Così restò prigionierò di un letto d'ospedale. Per decenni, a causa dei danni irreparabili: una parte del suo cervello si era spenta. Il fratello Karl, da Coatbridge, a nord della contea Lanarkshire, ha spiegato: «Avevamo trovato un modo speciale per comunicare, aveva ricominciato a pronunciare solo tre parole - "casa" "pub" e "cavalli", i suoi amori». In ospedale, nel dirgli addio, gli operatori hanno aggiunto: «Era uno di famiglia, con un carattere adorabile». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino