Troisi qui e ora

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Ai tanti omaggi organizzati per Massimo Troisi nel ventennale della scomparsa, ai convegni, alle pubblicazioni, alle serate nel suo nome, si aggiunge ora il ricordo di un regista...

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Ai tanti omaggi organizzati per Massimo Troisi nel ventennale della scomparsa, ai convegni, alle pubblicazioni, alle serate nel suo nome, si aggiunge ora il ricordo di un regista che lo conosceva bene per averlo diretto in tre film, Ettore Scola. Il suo è il racconto di un progetto mancato, di un film quasi pronto e che poi non si fece per la decisione dell'autore di non farsi più finanziare da Medusa, che avrebbe dovuto produrlo, finché Berlusconi fosse stato presidente del Consiglio. La storia s'intitola "Un drago a forma di nuvola", parla di un uomo che scopre l'amore nella maturità e vi rinuncia per un affetto più grande, quello per la figlia paraplegica, e oggi è diventata una graphic novel firmata da Ivo Milazzo. Per il cast Scola avrebbe voluto Audrey Tautou, Gérard Depardieu, Nastassja Kinski e Massimo Troisi e agli attori che lui aveva in mente si è ispirato per i disegni Milazzo. E dunque nelle tavole ecco Troisi, con il sorriso, i ricci e tutto. Presente nel nostro immaginario anche se manca da vent'anni, un artista "a forma di nuvola" e però contemporaneo. Questo aspetto straordinario hanno messo in luce le celebrazioni dei giorni scorsi, il valore "materico" della sua comicità, così moderna da non farsi intaccare dal tempo. Massimo Troisi è stato icona e modello per la sua generazione. La cosa commovente è che continua ad esserlo anche per tanti ragazzi che quando se n'è andato forse non erano nemmeno nati.
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Il Mattino