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È il primo giorno di mare per me, e gli errori da non fare sono almeno tre. Nel preparare la borsa delle vacanze a Creta (nella foto in alto la spiaggia di Balos), arriva in mio soccorso il breve vademecum realizzato, in occasione dello speciale pubblicato sul Mattino salute e benessere, da Giuseppe Argenziano, direttore della dermatologia della Seconda Università di Napoli.
Può sembrare scontato, ma evidentemente non lo è. Al primo punto il dermatologo (nella foto in basso) suggerisce di non dimenticare la crema solare (da scegliere con una protezione differenziata in base al fototipo, e da spalmare sulla pelle delicata dei bambini se si va in spiaggia, ma anche se si fa una passeggiata). In particolare, solari con fattore di protezione 50 o 50+ sono indicati per fototipi più sensibili (I e II): colorito pallido, occhi e capelli chiari. Fattore 30 per i fototipi III o IV, che si abbronzano con facilità, schemi 10 o 20 per i fototipi V e VI, quelli che non si scottano mai. I raggi solari possono causare invecchiamento, processi precancerosi e tumori maligni. Da non dimenticare anche un cappello, soprattutto se si è calvi. Inoltre, spesso sono trascurati eritema ed edema dovuti a «reazioni foto-farmaco-dinamiche»: è importantissimo controllare i bugiardini dei medicinali prima della tintarella.
Poi, il medico consiglia di non "trascurare" lo spray anti-zanzare, quando si sceglie il campeggio (in alternativa, l'aglio è un rimedio naturale). E indica un altro «punto dolente» dell'estate: non sapere come affrontare un «incontro ravvicinato» con le meduse. «Niente urina, niente ammoniaca. Non strofinare la parte entrata in contatto», dice Argenziano. Allora, che fare? «Bisogna solo sciacquare e applicare ghiaccio o crema al cortisone». Buon bagno al sapore di sale.
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Il Mattino